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Rossi su Aferpi: ‘Governo si tuteli su abbandoni industriali’

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Enrico Rossi


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Il Presidente della Regione Toscana a Roma all’assemblea nazionale della siderurgia “Fondiamo il futuro”

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Credo che occorrano politiche più forti ed incisive e che il Governo debba tutelarsi rispetto a fenomeni di abbandono industriale.

Così a Piombino dobbiamo garantirci, memori degli errori compiuti in questa vicenda, nei confronti di chi prenderà in carico le acciaierie, perché non ci ritroviamo in queste condizioni.

È la posizione che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha espresso a Roma nel corso dell’assemblea nazionale della siderurgia “Fondiamo il futuro” organizzata dalla Fiom presso la sede nazionale della Cgil.

Rossi ha detto di aver apprezzato ciò che hanno fatto i ministri De Vincenti prima e Calenda adesso, ma ha ricordato che nazioni come la Francia hanno approvato legislazioni per tutelarsi rispetto a piani industriali presentati da imprenditori in un settore che è strategico per ogni politica industriale.

Quanto alle prospettive, Rossi ha osservato che

Piombino ha diritto a trovare un imprenditore che torni a produrre acciaio, perché ha le maestranze giuste, un ambiente più sostenibile rispetto ad altri siti, ed una storia millenaria

e ha poi ammonito che

se ciò non avvenisse significherebbe che si vogliono fare soltanto profitti sui laminatoi

e ancora che Piombino non può vivere di solo turismo, concludendo con un

hai voglia a mettere ombrelloni lungo il canale.
In sette anni ho visto quattro imprenditori interessati a rilevare le acciaierie e sono stato amico di tutti e parente di nessuno. Quindi posso dire che i ritardi con cui Rebrab sta arrivando ad un accordo per la cessione, stanno mettendo in enormi difficoltà migliaia di lavoratori.

E forse a gennaio riusciremo, grazie all’impegno che abbiamo messo nel recuperare i 30 milioni di euro, una “limosina” di 500 euro ai lavoratori che sono a casa senza occupazione. Per questo dico che il Governo non deve limitarsi a riunire tavoli e indire gare. Mi pare questo il problema politico serio che abbiamo di fronte e di cui le forze politiche dovrebbero discutere.

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