Il provvedimento di Giani resterà in vigore fino al 30 settembre
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
A causa del caldo di questi giorni e del conseguente rischio di incendi alimentati dalla siccità e dal vento, gli animali tenuti alla catena, senza possibilità di fuga, sono destinati a morte sicura.
Per questo la Regione ha deciso di introdurre, anche per quest’anno, il divieto di custodire cani alla catena o con altro strumento di contenzione in tutti i territori della Toscana.
L’annuncio dell’ordinanza è stato dato dal presidente Eugenio Giani intervenuto oggi a Prato all’evento ‘Una vita sul campo’, dedicato alle unità cinofile delle forze dell’ordine.
Ha spiegato Giani:
Anche quest’anno abbiamo pensato, oltre che alla sicurezza delle persone, anche alla tutela degli animali da compagnia che, in caso di incendio, rischiano di non poter scappare e di restare così intrappolati fra le fiamme.
In caso di emergenza quindi, grazie all’ordinanza della Regione che introduce un preciso divieto, viene offerta loro la possibilità di mettersi in salvo e di allontanarsi rapidamente dal luogo dell’incendio.
L’ordinanza avrà validità a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURT, Bollettino ufficiale della Regione Toscana, e fino al prossimo 30 settembre 2023.
