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Riccardo Festa e Matteo Angius in ‘O della nostalgia’

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Una nuova originale performance presto in scena

Riccardo Festa ci parla del suo nuovo spettacolo O della nostalgia”, scritto e diretto con Matteo Angius, in scena il 15 e 16 gennaio 2016 presso Carrozzerie_n.o.t, Via Panfilo Castaldi 28/a, Roma, luci Claudio Amadei, con il sostegno produttivo dell’Accademia degli Artefatti, URteatro e Fondazione Campania dei Festival / Fringe 2015 e con la collaborazione in forma di residenze artistiche di Carrozzerie n.o.t., Roma, di Residenza Idra, Brescia e La Società dello Spettacolo, Foligno.

Lo spettacolo ha debuttato al Fringe Festival di Napoli ed è poi stato ospitato dal Festival Drodesera 2015 e da Short Theatre 2015. Questa la prima uscita ufficiale di stagione. Riccardo Festa ci ha abituato a sperimentazioni teatrali e anche stavolta non siamo di fronte ad una pièce canonica. Il tema preponderante è, come da titolo, la nostalgia, intesa in modo diverso per entrambi i protagonisti; un approccio nostalgico orientato agli eventi passati per quanto riguarda Riccardo Festa, a quelli futuri per Matteo Angius.

In questo lavoro c’è tanto di autobiografico: esperienze del loro vissuto che contribuiscono a creare “non uno spettacolo, ma un contenitore di occasioni mancate, di immagini mancanti, per vedere le quali non ci resta altro che crearle artificialmente”.

Una materia che in qualche modo risponde alle esigenze dei due artisti che, amici da anni, non avevano ancora avuto modo di lavorare insieme.

Tutti e due nostalgici, ma in modo diverso, dicevamo. Il fil rouge di O della nostalgia è riunire le loro esperienze lavorative di radio, tv, teatro e performance secondo una scaletta di un programma radiofonico in un luogo che non sia la classica sala teatrale. Una sorta di rubriche incentrate, appunto, su un aspetto diverso della nostalgia, un sentimento tanto diffuso e, proprio per questo, troppo difficile da definire in modo univoco. La nostalgia legata alla Politica, all’ospite importante, al cinema…

Durante la rappresentazione, che dura circa 70 minuti, si alternano momenti monologanti, dialoghi tra i due protagonisti e con il pubblico, come se si ascoltasse, appunto, una trasmissione radiofonica, ma sempre adattata in chiave teatrale.

O meglio: “Una trasmissione radiofonica in forma di teatro. Uno spettacolo in forma di diretta radio”.

In questo modo non è collocabile in maniera fissa nemmeno l’opera che risulta così una performance.

“Una scaletta come di una trasmissione sempre sul punto di essere interrotta, rimandata, invasa. Un andamento a rubriche per derubricare le nostre storie: quella di tutto quello che è stato, di quello che avremmo dovuto e potuto, di quello che potrebbe”.

“O nostalgia”, continua Riccardo Festa, è molto divertente, non pesante o pedante, nonostante l’argomento trattato sia impegnativo con momenti a tratti più profondi e riflessivi.

“La sensazione che volevamo lasciare allo spettatore dopo lo spettacolo è proprio la nostalgia per lo stesso che è terminato.
Sul palco cerchiamo di “confondere” i nostri ruoli, così da recitare, a tratti, l’uno delle frasi dell’altro, seguendo l’ispirazione del momento”.

Riccardo Festa aggiunge poi che sulla piattaforma SoundCloud vengono caricate le varie registrazioni dal vivo, come se fossero delle puntate da poter poi riascoltare.

L’appuntamento con “O della nostalgia” è quindi il 15 e 16 gennaio 2016, ore 21:00, presso Carrozzerie_n.o.t, Via Panfilo Castaldi 28/a, Roma.

Biglietti: 10€ intero – 7€ ridotto
Per info e prenotazioni: +39 347 1891714
carrozzerienot@gmail.com

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Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.