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Raiz e Antonio Fresa in ‘Bonasera Regina’

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Il nuovo video realizzato da D’Uva per il Tesoro di San Gennaro dedicato alla storia della Regina Maria Teresa di Asburgo Lorena

Riceviamo e pubblichiamo.

La voce di Raiz e la musica originale di Antonio Fresa sono protagoniste del nuovo video prodotto da D’Uva per il Tesoro di San Gennaro ‘Bonasera Regina’ dedicato allo storico personaggio di Maria Teresa D’Asburgo Lorena, con la regia di Luca Turco e la coreografia di Raffaele Irace interpretata dalla ballerina Viktoria Nowak.
Il brano, scritto dallo stesso Raiz su musica di Antonio Fresa, fa parte della colonna sonora dell’audioguida del Tesoro di San Gennaro prodotta da D’Uva con Adesiva Discografica.

‘Bonasera Regina’ è visibile da oggi, venerdì 22 settembre, sul canale YouTube di D’Uva.

La realizzazione del video fa parte di un progetto più ampio del Tesoro di San Gennaro che intende coinvolgere cantanti, musicisti, attori e artisti per realizzare produzioni video che possano arricchire e promuovere l’offerta del Tesoro.

Un’iniziativa realizzata per raccontare in modo nuovo le tante storie legate al Santo Patrono e ai personaggi che nel corso dei secoli hanno contribuito alla costruzione del prezioso patrimonio del Museo: deputati, papi, re, regine, principi e gente del popolo, tutti legati dalla devozione a San Gennaro.

Afferma Raiz:

La sinergia con Fresa è stata immediata ed è nata una bellissima collaborazione nella scrittura di questo brano. C’è stato un comune sentire che ha dato vita ad un testo quasi liturgico nella ripetizione delle stesse parole.

Ho immaginato un dialogo tra Maria Teresa d’Austria e San Gennaro, tra la regina di corte asburgica, lontana dalla sensibilità del popolo e incapace di essere empatica, e il Santo che, con forza e spontaneità, le offre i suoi suggerimenti per aiutarla nel rapporto con Napoli, le spiega come si può fare per essere simpatica ai napoletani.

San Gennaro è colui che conosce meglio di chiunque altro il popolo partenopeo. È un Santo, ma anche il simbolo cittadino di una devozione laica che fa parte della nostra cultura popolare.

Io mi chiamo Gennaro e sono nato qui, nel quartiere del Duomo e di San Gennaro.

Spiega Antonio Fresa:

Sappiamo bene quanto San Gennaro sia per i napoletani non solo il Santo Patrono ma il riferimento spirituale più alto al quale ci si può rivolgere con una certa confidenza, parlandogli ‘con il tu’, confidando nella sua capacità di accogliere le nostre rassegnazioni e le nostre suppliche.

Il testo che Raiz ha innervato su queste note che abbiamo scritto insieme va anche oltre. San Gennaro si fa ambasciatore del suo popolo con i regnanti, porta un messaggio paterno e sincero alla regina che non riesce a trovare la giusta empatia, diremmo oggi, con il popolo.

Una dimensione ovviamente immaginaria, attiva e paterna del nostro santo che se è riuscito nel 1500 a fermare la lava, figuriamoci se non può convincere Maria Teresa ad essere più schietta e diretta con i suoi sudditi.

Ad accompagnare l’inconfondibile voce di Raiz e la musica del pianoforte di Antonio Fresa in ‘Bonasera Regina’ è la danza di Viktoria Nowak, che balla leggera fra i preziosi cimeli del Museo per un omaggio alla bellezza regale e malinconica di Maria Teresa d’Asburgo Lorena, silenziosa protagonista del video.

Passi di danza che interpretano gli spazi e gli ambienti che custodiscono la mitra, la collana di San Gennaro e le tante meraviglie esposte, in un intenso e avvolgente confronto con il Santo Patrono.

‘A Napule e santi ‘e chiammammo pe’ nomme e chi sta a Palazzo ‘o parlammo cu ‘o tu. ‘Na faccia nun ce sta tale e quale a n’ata.

Pecchè simme figlie ‘e l’acqua salata. ‘O munno accummencia e fernesce ind’ ‘a rena. Chi porta ‘a Curona se l’ha da merita’. Si vulite capi’ chesta terra mia pe’ vuje songo Gennaro, pe’ me site Maria.

Questi alcuni versi della canzone dedicata a Maria Teresa d’Austria, seconda moglie di Ferdinando II, che rimase vedovo di Maria Cristina di Savoia molto amata dai suoi sudditi.

Maria Teresa divenne sua sposa nel 1837 e ci teneva molto a fare breccia nel cuore dei napoletani, per questo decise di rivolgersi a San Gennaro e donargli un ricchissimo ostensorio in argento dorato, impreziosito da brillanti, rubini, zaffiri e altre pietre preziose.

Un oggetto straordinario, reputato tra i più belli del Tesoro. Ma per quanto si fosse impegnata, non riuscì mai a conquistare il cuore dei cittadini di Napoli, ancora troppo legati al ricordo di Maria Cristina, una donna di rara bellezza e di purissima virtù.

Il video ‘Bonasera Regina’ è prodotto da Ilaria D’Uva, registrato al Tesoro di San Gennaro, mix and mastering Paolo Iafelice, Adesiva Discografica Recording studio Milano, realizzato da Verteego Entertaiment; regia Luca Turco, assistenti alla regia Giordano Rispo e Pasquale Sbarra, assistente alla fotografia Antimo dell’Omo, Direttore di produzione Andrea Bonelli, coreografia Raffaele Irace, assistente alla coreografia Valeria Palma, danza di Viktoria Nowak, acconciatura Idola Duomo Napoli.

Si ringrazia la Deputazione della Real Cappella di San Gennaro e Francesca Ummarino, Direttrice del Tesoro di San Gennaro.

Il brano fa parte della colonna sonora di ‘Un tesoro di audioguida’, l’audiotour prodotto da D’Uva, su un racconto scritto da Ilaria D’Uva e Francesca Ummarino per condurre i visitatori alla scoperta della Cappella e del Museo del Tesoro di San Gennaro, attraverso le straordinarie voci di attori e artisti che interpretano la storia legata al Santo Patrono tra cui Toni Servillo, Patrizio Rispo, Nunzia Schiano, Don Riccardo Carafa d’Andria, Maurizio de Giovanni, Raiz, Pietra Montercorvino, Eugenio Bennato, Vincenzo de Gregorio, Maurizio Capone, Marco Zurzolo e l’Orchestra Giovanile Sanitansamble accompagnati dalle musiche composte da Antonio Fresa.

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