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Orfeo in Arcadia: il mito in Pergolesi, Händel e Scarlatti

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Orfeo in Arcadia - Il mito di Pergolesi, Händel e Scarlatti


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Cantata scenica il 18 settembre al Duomo di Salerno e il 22 settembre a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano (NA)

Nel Quadriportico del Duomo di Salerno alle ore 21:00 di mercoledì 18 settembre con ‘Orfeo in Arcadia’ si celebrerà il trionfo in musica della figura di Orfeo, su partiture composte per l’Arcadia Napoletana.

L’evento, promosso e finanziato dalla Regione Campania e realizzato dalla Scabec, sarà poi replicato a San Giorgio a Cremano (NA) a Villa Vannucchi domenica 22 settembre alle 20:30.

Orfeo, Euridice, Clori e Fileno e Amore avranno i loro “doppi alter ego” danzanti, mentre gli interpreti cantanti saranno estranei ai movimenti scenici.

Mimmo Russo, voce recitante, interpreterà versi di Alessandro Striggio J, Angiolo Poliziano, Ovidio e testi originali. Il narratore condurrà lo spettatore all’interno della trama e metterà in relazione i personaggi.

Con ‘Orfeo in Arcadia’ debutta l’Ensemble Barocco Luigi Vanvitelli del Teatro Verdi di Salerno, prima formazione filologica costituita in seno a un’istituzione concertistica in Campania e seconda in Italia dopo l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

L’Ensemble adotta strumenti originali e accordature in relazione al repertorio e al periodo ed è costituto da Enrico Parizzi, Giuseppe Guida, Lorenzo Marquez, violini; Emma Amarilli Ascoli, viola; Nazarena Ottaiano, violoncello; Maylin Federico, contrabbasso; Angela Picco, clavicembalo.

I solisti impegnati sono:
Rosita Rendina – Orfeo – soprano
Elena Traversi –  Clori – contralto
Raffaella Ambrosino – Clori – contralto 22/09/2019
Filippo Morace – Fileno – basso
Nicola Ciancio – Fileno – 22/09/2019
Mimmo Russo – voce recitante
Andrea Ambrosino – Amore, voce bianca il 22/09/2019 già noto al pubblico del Teatro Verdi di Salerno per aver partecipato a ‘Tosca’ con la direzione del Maestro Daniel Oren.

Le coreografie sono di Massimiliano Scardacchi e Francesca Mottola, i danzatori sono allievi del Liceo Alfano I di Salerno.
La direzione è di Dario Ascoli.

Intorno alla letteratura arcadica, ruotano, tra i due mitici amanti, figure di ninfe e pastori che diventano protagonisti di centinaia di cantate che con variabile grado di fedeltà testuale si ispirano alle Metamorfosi di Ovidio.

La Cantata scenica ‘Orfeo in Arcadia’ costa di 3 partiture di G. B. Pergolesi, A. Scarlatti e G. F. Händel le cui date di composizione coprono il periodo di attività dell’Arcadia Sebetia dal 1703 al 1735, pressoché coincidente con il viceregno austriaco, che all’interesse per l’esoterico introdotto da esponenti della massoneria viennese, associò quello per la mitologia greca e romana.

L’idea semi rappresentativa di riunire tre capolavori dei tre massimi compositori del tempo si sviluppa nell’articolazione di sinfonie, danze, recitativi e arie in un unico percorso dai tratti “pittorici” con riferimento a Luca Giordano, nel quale pagine dei tre musicisti si alternano e intersecano le rispettive narrazioni in una cantata che appare unitaria.

L’appuntamento rientra nel programma di valorizzazione culturale e promozione turistica della Regione Campania che attraverso la Scabec organizza eventi suggestivi in location di grande valore storico artistico.

La partecipazione allo spettacolo è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.

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Autore Vittorio Alberto Dublino

Vittorio Alberto Dublino, giornalista pubblicista, educatore socio-pedagogico lavora nel Marketing e nel Cinema come produttore effetti visivi digitali. Con il programma Umanesimo & Tecnologia inizia a fare ricerca sui fenomeni connessi alla Cultura digitale applicata all’Entertainment e sugli effetti del Digital Divide Culturale negli Immigrati Digitali. Con Rebel Alliance Empowering viene candidato più volte ai David di Donatello vincendo nel 2011 il premio per i Migliori Effetti Visivi Digitali. Introducendo il concetto di "Mediatore della Cultura Digitale" è stato incaricato docente in master-post laurea.