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L’UE deve sostenere attivamente l’opposizione democratica in Russia

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PE - Parlamento europeo


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I Paesi UE dovrebbero considerare la possibilità effettuare scambi di detenuti

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Parlamento europeo in Italia.

Lo Stato russo, e Vladimir Putin personalmente, hanno la responsabilità penale e politica per la morte del loro più forte avversario, Alexei Navalny, dicono i deputati europei.
Il Parlamento europeo condanna fermamente l’omicidio di Alexei Navalny e dà il suo pieno sostegno a Yulia Navalnaya a continuare il suo lavoro.
In una risoluzione non vincolante adottata giovedì con 506 voti favorevoli, 9 contrari e 32 astensioni, i deputati sottolineano che la piena responsabilità penale e politica della morte dell’attivista ricade sullo Stato russo e, in particolare, sul suo Presidente Vladimir Putin, che dovrebbe esserne ritenuto responsabile.

I deputati avvertono che l’uccisione di Alexei Navalny è un altro segno della crescente e sistematica repressione in Russia e chiedono un’indagine internazionale indipendente e trasparente sul suo omicidio al fine di scoprire la verità e garantire giustizia.

Il sistema politico russo è controllato, si legge nella risoluzione, da un regime autoritario consolidato con una corruzione dilagante che utilizza elezioni truccate come una parvenza di democrazia e concentra tutto il potere nelle mani di Vladimir Putin.

Sostenere l’opposizione democratica in Russia

Sottolineando che il popolo russo non può essere confuso con “il regime guerrafondaio, autocratico e cleptocratico del Cremlino”, i deputati esprimono la loro solidarietà a tutti coloro che, nonostante la repressione brutale e le gravi conseguenze personali, continuano a trovare il coraggio di dire la verità.

Alexei Navalny ha incarnato la lotta per la libertà della Russia e per la democrazia in Russia con il suo sogno di una “bella Russia del futuro”, dicono i deputati, invitando l’UE e i suoi Stati membri a continuare a mostrare una solidarietà infallibile e a sostenere attivamente la società civile russa indipendente e l’opposizione democratica.

Esortano, inoltre, gli Stati membri a intensificare i loro sforzi per trovare modi possibili per liberare coloro che soffrono la detenzione e la repressione, in particolare i prigionieri politici che sono malati o hanno subito torture, compresa l’opzione di possibili scambi di detenuti.

Il sostegno all’Ucraina è la migliore risposta al Cremlino

Dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, le autorità russe hanno aumentato la repressione delle voci di opposizione nel paese, avvertono i deputati, che vogliono che l’UE, i suoi Stati membri e partner in tutto il mondo continuino il sostegno politico, economico, finanziario e militare all’Ucraina come la migliore risposta alle attuali pratiche aggressive del regime del Cremlino.

La vittoria decisiva dell’Ucraina può portare a veri e propri cambiamenti nel sistema nella Federazione russa, in particolare alla sua deimperializzazione, decolonializzazione e rifederalizzazione, tutte condizioni necessarie per l’instaurazione della democrazia in Russia.

Infine, il Parlamento invita la Commissione e in particolare il Servizio europeo per l’azione esterna a sviluppare una politica strategica proattiva e a lungo termine nei confronti della Russia che risponda efficacemente alla realtà delle relazioni UE – Russia oggi, alla situazione dei diritti umani in Russia e alle esigenze di sostegno della società civile russa e dei rappresentanti dell’opposizione in esilio.

Il testo approvato

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