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Lombardia, Commissione Territorio: focus su SP Milano – Meda

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Claudia Terzi


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L’Ass. Terzi risponde a una interrogazione del Consigliere Ponti

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

La situazione complessiva della strada provinciale Milano – Meda e la paventata chiusura di alcuni suoi ponti considerati a rischio, sono stati oggetto di una interrogazione presentata oggi, 18 ottobre, in Commissione Territorio dal Consigliere regionale del Partito Democratico Pietro Luigi Ponti.
Nella sua risposta, l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Terzi ha evidenziato come entro fine anno le Province di Milano e Monza e Brianza hanno in previsione l’affidamento di alcune opere e interventi di messa in sicurezza, finanziati da Regione Lombardia attraverso uno specifico piano triennale di interventi destinati alle strade di interesse regionale del valore complessivo di 50,1 milioni di euro.

Ha evidenziato l’Assessore Terzi:

Nello specifico lo scorso 12 settembre è stata sottoscritta una convenzione con la Provincia di Monza e Brianza per l’esecuzione dei lavori di rinforzo strutturale e ripristino tecnologico dei quattro ponti interessati da recenti interventi manutentivi per una spesa complessiva di 450mila euro.

Per altri interventi di riqualificazione urgente sul tratto brianzolo della Milano – Meda, erano già stati assegnati il 10 luglio un milione di euro, che si aggiungono alla cifra di 1 milione 800mila euro stanziata il 18 dicembre 2017 e che sarà formalmente erogata non appena sarà definita l’apposita convenzione con la Provincia.

Nel 2018 sono, inoltre, stati stanziati 200mila euro per la realizzazione di indagini, studi e verifiche ispettive su ponti e manufatti della Milano – Meda destinati alla Città Metropolitana di Milano e alla Provincia di Monza e Brianza, alla quale sono stati riservati anche altri 300mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva di alcuni interventi prioritari da realizzare anticipatamente ai lavori autostradali previsti della Tratta B2 di Pedemontana.

Infine, Regione Lombardia ha messo a disposizione 15 milioni di euro per la realizzazione della tangenziale nord di Cesano Maderno nell’ambito delle opere di soppressione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Milano – Asso.

L’Assessore Claudia Terzi, sempre su diretta sollecitazione del Consigliere Ponti, ha infine ricordato come, revocate le premesse che stavano alla base della costituzione della società Lombardia Mobilità, la Milano – Meda sia oggi un’arteria esclusivamente di competenza provinciale e che Regione Lombardia ha confermato la volontà di sostenere economicamente gli interventi di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza concordati con gli Enti provinciali competenti.

Nella sua replica Pietro Luigi Ponti ha evidenziato come

Questi stanziamenti consentono e garantiscono l’esecuzione di interventi indubbiamente utili, ma pur sempre parziali e circoscritti, senza risolvere i problemi veri della Milano – Meda, che oggi si presenta sempre più come un vestito rotto continuamente rammendato e ogni giorno sempre più soggetto al rischio di continui strappi e scuciture.

Quello che invece dobbiamo fare è pensare quale modello di vestito nuovo vogliamo per questa strada, e, alla luce soprattutto delle incertezze legate a Pedemontana, cominciare a ragionare seriamente su un progetto complessivo di prospettiva a tutela di chi ogni giorno si serve della Milano – Meda, sempre meno sicura e sempre più congestionata dal traffico.

Il Consigliere Ponti ha quindi lamentato come l’Assessore non abbia saputo fornire risposte e spiegazioni esaustive in merito alla lettera inviata il 31 agosto da Infrastrutture Lombarde alla Provincia di Monza e Brianza in cui la società regionale chiedeva la chiusura dei ponti a rischio della Milano – Meda

con dati contraddittori rispetto alle perizie disponibili e creando sconcerto e confusione tra gli amministratori locali e i cittadini.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Vice Presidente della Commissione Territorio Andrea Monti, Lega, che, sottolineando la competenza provinciale della Milano – Meda, ha evidenziato come

Regione Lombardia sta facendo in toto la propria parte, ma sarebbe bene che anche il Governo centrale facesse la propria ripristinando i fondi destinati alle Province per gli interventi infrastrutturali.

In una logica di prospettiva futura Regione Lombardia conferma la volontà di ultimare Pedemontana di cui il tratto della Milano – Meda è asse portante

ha aggiunto Monti, auspicando però che nel frattempo

siano fatti quanto prima interventi di manutenzione urgenti e prioritari come quelli della messa in sicurezza delle curve di Meda e Lentate, troppo spesso teatro di gravi incidenti stradali.

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