L’Assessore: ‘Dalla CGIL ci saremmo aspettati una netta condanna della violenza’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Vetri rotti, infissi smontati, un addetto alla vigilanza ricorso alle cure dei sanitari, urina e spazzatura nei corridoi.
Invece di parlare di ‘legittimo diritto alla protesta’, dalla CGIL ci saremmo aspettati una netta condanna della violenza.
La presa di posizione del sindacato è una singolare espressione di un senso delle istituzioni a doppio binario.
Così Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio.