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Lavoro Toscana, Grieco: ‘Far crescere tra giovani cultura sicurezza’

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Cristina Grieco


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L’Assessore regionale interviene all’evento di Livorno su “Sicurezza 4.0 a dieci anni dall’entrata in vigore del T.U. sulla sicurezza: problemi aperti e prospettive” 

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Le leggi ci sono, ma vanno applicate con rigore e per questo è necessario rafforzare la collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
E poi, fondamentale, è far crescere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro a partire dai primi anni di scuola

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L’assessore a istruzione formazione e lavoro, Cristina Grieco, è intervenuta stamani, 23 maggio, all’iniziativa organizzata dal Comune di Livorno, ai Bottini di città, su “Sicurezza 4.0 a dieci anni dall’entrata in vigore del T.U. sulla sicurezza: problemi aperti e prospettive”.

Ha ricordato Grieco:

Lo ribadisco con forza, in una città segnata solo poche settimane da una tremenda tragedia sul lavoro: questo tema è centrale nell’agenda politica del governo regionale e del presidente Rossi.

L’ultima iniziativa della giunta è stata l’approvazione di un protocollo che istituisce un tavolo tecnico-politico con tutti i maggiori interlocutori in materia di sicurezza sul lavoro e che dovrà approfondire il problema degli infortuni alla luce della nuova situazione occupazionale, caratterizzata da precariato, invecchiamento dei lavoratori e nuove tecnologie.

È un impegno che la Regione ha impostato con il Piano strategico per la sicurezza 2016-2020 e arricchito con ulteriori strumenti: dal Piano formativo regionale straordinario, al Piano straordinario lavoro sicuro, varato dopo il tragico incidente di Prato del 2013, al Piano sulla sicurezza nei porti, alle campagne informative.

Un’attenzione forte e specifica è quella che dedichiamo al mondo della scuola. È lì che deve formarsi precocemente, una cultura della sicurezza sul lavoro, è lì che deve iniziare la formazione di ragazze e ragazzi pienamente consapevoli del diritto di lavorare in sicurezza e capaci di valutare le situazioni di rischio.

Si stanno concludendo le azioni rivolte a scuole e insegnanti finanziate dal bando del 2016 e partirà a breve la realizzazione di corsi promossi dagli assessorati all’istruzione e al diritto alla salute per formare ‘formatori alla sicurezza’ nelle scuole che svolgono attività di alternanza scuola-lavoro.

Sempre di più faremo delle scuole, collaborando con l’Ufficio scolastico regionale, con l’INAIL e con gli altri soggetti interessati, il cuore della nostra battaglia per il lavoro sicuro.

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