Home Territorio ‘La porta di Parmenide’ al Maschio Angioino

‘La porta di Parmenide’ al Maschio Angioino

1651
'La porta di Parmenide'


Download PDF

Il 27 luglio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Estate a Napoli 2017, Comune di Napoli, Assessorato alla Cultura, Filosofia Fuori le Mura presentano ‘La porta di Parmenide’ Napoli, Maschio Angioino 27 luglio 2017 ore 20:30, a cura di Giuseppe Ferraro, con Francesca Iavarone, Raffaele Lucariello, Simona Marino, Marina Rippa, Zena Rotundi, Marialuisa Stornaiuolo.

Giovedì 27 luglio saremo davanti alla Porta di Parmenide.
Aprirla non è semplice, ancora più difficile è varcarla. C’è sempre una porta dove entrare e scoprire la vera via della libertà e saperla vivere.

Si può sbattere la porta, sprangare, spalancare, accostarla, lasciarla aperta, sfondarla.
A ogni gesto un moto dell’animo e una relazione.

C’è chi rimane fuori, chi non riesce a uscire. Le porte sono tante, per metafora e per confini, sono una dietro l’altra. Ogni stanza stanza ha la sua porta. Su quella di casa il nome indica la legge della sua ospitalità.

La Porta di Parmenide è la porta della filosofia che apre sulla “pianura dell’essere” dove la giustizia spiega la via verità.

C’è poi la porta di Kafka, quella di Nietzsche, porte chiuse e girevoli, ci sono anche le monadi senza porta e finestre, c’è Cristo che si dichiara porta e c’è la porta dei cieli.

Ogni altro è per ognuno una porta sulla vita. E per ognuno c’è una porta che non sempre si riesce ad aprire. Bisogna lasciarla aperta la porta perché vi entri la vita o bisogna rinchiuderla perché non abbiano accesso gli altri che siano i rifugiati e i disperati?

La porta della mia Città si affaccia sullo scarto tra ciò che è istituzionale e ciò che è sociale.

Il disagio di abitarla è anche la via accidentata sulla quale si trovano pietre preziose di risposte per una comunità sociale in una società comune.

Fin qui i filosofi sono rimasti davanti alla porta della Città per esserne custodi, spiegando come la libertà è tra la giustizia e la verità.

È il momento questo di entrare lasciando l’arco del passaggio aperto a chi viene per stare insieme e dialogare, in cammino sulla via delle voci che risuonano alle parole del bene comune.

Ogni porta ha il proprio suono come il tasto che a toccarlo apre la sua nota all’armonia. L’Aperto, infine, è senza Porta.
Giuseppe Ferraro

Filosofia Fuori le Mura è una pratica educativa sui luoghi d’eccezione, sui confini interni alla città, confini di voci, escluse o recluse e perdute. Affinché le aule saranno le piazze, i larghi, le scale, luoghi d’incontri e di parola fatti di relazioni. Riprendersi la Città è ritrovarsi, abitarla dei legami che la sostengono e la liberano. Fare della Città una Scuola e ritrovarne i sentimenti.

Progetto grafico: Ilaria D’Atri
Comunicazione: Carmen Vicinanza – Officine Vonnegut

Ingresso libero.

Info:
info@filosofiafuorilemura.it
www.filosofiafuorilemura.it
Facebook: Filosofia Fuori le Mura

Giuseppe Ferraro
Giuseppe Ferraro
Print Friendly, PDF & Email