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‘La consegna’, proiezione in anteprima del corto

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'La consegna', Patrizio Rispo


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Il 22 febbraio al Teatro Posillipo di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Una proiezione per gli addetti ai lavori e i giornalisti, che potranno vedere al Teatro Posillipo, via Posillipo, 66, Napoli, mercoledì 22 febbraio 2017, alle ore 11:00, in anteprima, l’ultimo lavoro scritto da Annavera Viva, l’autrice salentina che di Napoli ha fatto il suo set d’ispirazione e ambientazioni sempre nuove, questa volta per un cortometraggio, dopo il successo dei gialli ‘Questioni di sangue’ e ‘Chimere’. ‘La consegna’, corto della durata di 15 minuti, per la regia di Vincenzo Peluso, e con l’attore Patrizio Rispo nel ruolo del protagonista Vincenzo Ammaturo, è l’opera artistica, scenica e sociologica più emblematica della scrittrice, dove l’occhio descrittivo ed oggettivo, si trasforma in silenzioso giudice, distaccato come una denuncia assodata e condivisa può fare.

Dice l’autrice Viva:

‘La consegna’ nasce dall’esigenza di raccontare quelle esistenze svilite dove la ricerca del rispetto di se stessi e la conquista di uno scampolo di dignità, si traducono in una lotta quotidiana, tanto più ostinata quanto l’ambito in cui cercare è ristretto.

Vincenzo Ammaturo è un uomo schivo, timido e senza nerbo ma, fuori dalle mura della propria casa, è il postino più bravo che ci sia in circolazione, detentore da anni del primo premio come miglior postino d’Italia. Un giorno, tuttavia, si trova per le mani una missiva il cui destinatario sembra essersi dileguato nel nulla. Incapace di rassegnarsi al fallimento, comincia una indagine personale che lo condurrà ad un’imprevedibile conclusione.

Ha dichiarato Patrizio Rispo:

Ho letto la sceneggiatura di Annavera Viva e la cosa è andata subito in porto.
Poche parole, incisive, a raccontare la solitudine e la frustrazione di un uomo. Immagini efficaci ed essenziali. Ed eccomi in squadra con loro.

Un racconto nel cuore di Napoli, tra i protagonisti della vita comune, dove la semplicità e la quotidianità si trasforma in romanzo, per l’eccezionalità di circostanze e luoghi. La scrittura è entusiasmante, la messa in scena anche, grazie a professionisti affiatati e motivati, che con ‘La consegna’ intendono dare inizio a un progetto più ampio fatto di quattro cortometraggi, con storie altrettanto significative sull’impossibilità di essere onesti, facendo di questo il primo lavoro che comporrà un film. Mentre, per ora, ‘La consegna’ si appresta a candidarsi al David di Donatello o a partecipare ai festival del cinema più accreditati, come Venezia e Cannes.

Racconta il regista Peluso:

La storia di Vincenzo Ammaturo è quella di tanti che vivono una vita anonima e invisibile e che, come il nostro protagonista, a volte si imbattono nell’imprevedibilità del caso che rischia di stravolgere le loro esistenze.

Il cast artistico si compone di:
Patrizio Rispo – Vincenzo Ammaturo
Gabriella Cerino – Sisina la moglie
Giuseppe Cantore – Ciro il portiere
Gina Perna – salumiera
Maria Rosaria -Virgili portiera di Ponticelli
Vincenzo Peluso – uomo armato
Giuseppe Sepe – Diego
Domenico Ricciardi – primo postino
Roberto Sartoro – secondo postino
Saverio Ragno -ragazzo minaccioso

Le musiche originali sono di Sasà Mendoza – pianoforte e fisarmonica Sasà Mendoza, voce Marcello Colasurdo, sax Rocco Di Maiolo, basso Dario Franco, mandolino Enrico Capano, chitarra Mario Sellitto – fondamentali per trasmettere emozioni, melodie, permeate di jazz e sperimentazioni, che raccontano in sonorità la gioia di vivere attraverso i vicoli, gli umori e i colori di Napoli.

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