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I cinema: ‘Sale’ della vita

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Proiezioni e incontri d’autore in 7 serate “extra”

Per allontanare la crisi delle sale cinematografiche – dovuta alle limitazioni dell’emergenza Covid e alla moltiplicazione della fruizione dei film sulle piattaforme online – nasce da un’intuizione dell’AGIS, con il sostegno della Regione Lazio e in collaborazione con ANEC Lazio, un nuovo progetto che vuole stimolare e mettere in gioco in prima linea proprio gli esercenti.

I cinema: ‘Sale’ della vita è un’iniziativa, con il coordinamento artistico di Franco Montini, Roberto Ippolito e Claudio Giustini, che da ottobre a dicembre, proporrà in sette comuni del Lazio sette diversi appuntamenti, ognuno mirato a far rivivere il luogo della visione cinematografica come vero e proprio scambio culturale con lo spettatore.

L’iniziativa si propone di dimostrare come la sala sia un importantissimo luogo di aggregazione sociale, dove il cinema si incontra con le diverse espressioni artistiche: letteratura, musica, teatro. Per questo motivo ciascun appuntamento, oltre alla proiezione di un film, prevede incontri dal vivo, esibizioni, confronti a più voci, con la partecipazione di cineasti e non solo.

Dichiara Giovanna Pugliese, Responsabile Cinema della Presidenza della Regione Lazio:

Il Cinema non è solo una risorsa economica, è anche una fabbrica di sogni, un simbolo che crea socialità, empatia, coesione. Il Cinema tocca le corde delle emozioni e fa riaffiorare la nostra umanità.

È importante promuovere i film, incrementare il pubblico nelle sale, ma è anche fondamentale pensare alla formazione delle giovani generazioni, e formare il pubblico e provare ad avvicinarli a questo potente e straordinario mezzo di immaginazione e racconto che è il Cinema.

Perciò come Regione Lazio finanziamo e rilanciamo la rete dei festival, 39 quelli finanziati quest’anno, in modo da portare il Cinema in tutto il Lazio, e attraverso tutta una serie di iniziative che vedono coinvolte tutte le aree della nostra regione.

Continua Leandro Pesci, Presidente di ANEC Lazio:

Si tratta di una scommessa, ma anche di una sfida per rivalorizzare le nostre strutture, allertare i nostri associati e riportare il pubblico a vivere pienamente i contenuti e le sfumature della lavorazione di un’opera affinché la sala sia una zona dove succede qualcosa di più di una visione passiva, un contesto in cui si riesca a coinvolgere il territorio a partire dalla sua stessa comunità, trascinandola fuori dal piccolo schermo di TV, computer e telefonino, per ripristinare un senso gioioso di emozione condivisa, aldilà delle differenze socio-generazionali.

Le location prescelte sono le seguenti:
Nuovo Cinema Aquila – Roma;
Cinema Palma – Trevignano (TV);
Cinema Virgilio – Bracciano (RM);
Multisala Dream – Frosinone;
Cinema Ariston – Gaeta (LT);
Cinema Moderno – Rieti;
Multisala Moderno – Bolsena (VT).

La programmazione e i protagonisti verranno annunciati nel corso del primo appuntamento, Martedì 19 ottobre, alle ore 18:00, al Nuovo Cinema Aquila di Roma, prima dell’incontro con Massimo Popolizio per la proiezione di un classico della cinematografia italiana, ‘Accattone’ di Pier Paolo Pasolini, di cui proprio a novembre ricorrono i 60 anni esatti dalla prima.

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Autore Paco De Renzis

Nato tra le braccia di Partenope e cresciuto alle falde del Vesuvio, inguaribile cinefilo dalla tenera età… per "colpa" delle visioni premature de 'Il Padrino' e della 'Trilogia del Dollaro' di Sergio Leone. Indole e animo partenopeo lo rendono fiero conterraneo di Totò e Troisi come di Francesco Rosi e Paolo Sorrentino. L’unico film che ancora detiene il record per averlo fatto addormentare al cinema è 'Il Signore degli Anelli', ma Tolkien comparendogli in sogno lo ha già perdonato dicendogli che per sua fortuna lui è morto molto tempo prima di vederlo. Da quando scrive della Settima Arte ha come missione la diffusione dei film del passato e "spingere" la gente ad andare al Cinema stimolandone la curiosità attraverso i suoi articoli… ma visto i dati sconfortanti degli incassi negli ultimi anni pare il suo impegno stia avendo esattamente l’effetto contrario. Incurante della povertà dei botteghini, vagamente preoccupato per le sue tasche vuote, imperterrito continua la missione da giornalista pubblicista.