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Festival Internazionale della zampogna di Scapoli

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Questa XXXVIII edizione del Festival Internazionale della zampogna di Scapoli (IS) si apre all’insegna di un’importante novità. L’ennesimo riconoscimento inorgoglisce il paese tutto, me compresa, dato che il mio papà viene da lì: dopo aver ottenuto il Diploma d’Europa 2012 e la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ora il Ministero dello Sviluppo Economico ha dedicato alla zampogna, strumento simbolo di Scapoli, un francobollo celebrativo della serie “Europa 2014”, commercializzato da Poste Italiane, riservato agli strumenti musicali tipici nazionali. francobolloIl 9 maggio, giorno di festa dell’Europa, è stato emesso il francobollo a diffusione europea riservato agli strumenti tipici nazionali. Con una tiratura di circa 3.000.000 di pezzi, il francobollo raffigura lo Zampognaro Scapolese nel costume tradizionale intento a suonare. Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Renato Sparacino che sottolinea il ruolo indiscusso di Scapoli come ‘Capitale della Zampogna’ e della Zampogna come ‘Ambasciatrice del Molise nel Mondo’.  Questo successo non fa che accreditare ancora di più l’interesse che sempre suscita il Festival Internazionale della zampogna. Come ogni anno dal 1975, il Festival vede protagonista la zampogna e la ciaramella, ma anche numerosi modelli di cornamusa provenienti dall’Italia e dall’estero. Il programma è fitto di interessanti iniziative e vede la partecipazione di illustri presenze anche internazionali. La manifestazione, inizialmente come Mostra Mercato, nei primi anni ’90 si è fusa con un festival di respiro sempre più internazionale. Ora l’evento non è più esclusivamente folkloristico e la zampogna non assurge più solo a modesto strumento musicale; l’attenzione è sul rispetto e sul valore delle millenarie tradizioni culturali che vanno preservate e tramandate. Lo zampognaro, quindi, non più come icona del pastorefestivalllo in cappa e cioce, ma personaggio dell’Appennino Centro-meridionale capace di sprigionare, grazie al suo strumento, note miste ad emozioni. Quelle stesse sensazioni che avvertivo da bambina quando era in atto il festival e il paese si riempiva di note, suoni, colori, allegria, turisti, stand enogastronomici, bancarelle di artigiani e produttori locali, mentre ci aggiravamo tra le botteghe artigiane dei mastri costruttori di zampogne.

Ora la tradizione si innova, si sperimentano tecniche diverse per giungere ad espressività timbriche ed armoniche prima inimmaginabili. Basti pensare alla musica di Hevia, suonatore di cornamusa asturiana spagnolo, intervenuto a Scapoli nel 2012. Il festival richiama ad ogni edizione un foltissimo pubblico anche dall’Europa. L’appuntamento è fissato da sempre all’ultima domenica di luglio, e a partire dai primi anni ’90, si è andato aggiungendo l’intero fine settimana. Il festival rappresenta, inoltre, anche un’alta espressione di marketing territoriale, delle specificità e potenzialità locali che si trasformano in opportunità di sviluppo economico e sociale.

Per maggiori dettagli di seguito il programma della XXXVIII edizione

Sabato 26 Luglio

ore 10.00 Apertura stand espositivi della “Mostra Mercato & Festival Internazionale della Zampogna” a cura dei Maestri artigiani Umberto Di Fiore, Franco Izzi, Fabio Ricci, Luigi Ricci e Romeo Ricci

ore 11.00   Museo Internazionale della Zampogna “Pasquale Vecchione”
Visite guidate

ore 16.30   Piazza Martiri di Scapoli – Piazza Btg. Alpini Piemonte
Italian Pipe Band – Banda Italiana di Cornamuse Scozzesi

ore 19.30   Androne Palazzo Comunale
Dimostrazione dal Legno ai Suoni
“Come nasce una Zampogna” a cura del Maestro Artigiano Umberto Di Fiore

ore 21.00   Piazza Martiri di Scapoli
CONCERTO
ZampognAntica
Ernest Carracillo – Folkanima
Brigan
Radici popolari

Domenica 27 Luglio

Ore 10.00   Suoni in libertà
Esibizione musicale per le vie e piazze cittadine di suonatori di Zampogne e ciaramelle – gruppi folkloristici

ore 11.00    Sala polifunzionale
Concerto – presentazione CD “Tarantelle paglia e fieno” dei KIEPO’

ore 12.00    Sala Consiliare
Cerimonia di gemellaggio tra i Comuni di Bolotana e Scapoli – “Festival Internazionale della Zampogna e Festival Internazionale del Folklore”

ore 12.30   Androne Palazzo Comunale
Dimostrazione dal Legno ai Suoni
“Come nasce una Zampogna” a cura del Maestro Artigiano Umberto Di Fiore

ore 16.00    Museo Internazionale della Zampogna “Pasquale Vecchione”
Commemorazione di Pasquale Vecchione, anima e cuore della zampogna scapolese nel 30° anniversario della sua scomparsa
Presentazione del francobollo di Poste Italiane dedicato alla Zampogna

Cerimonia di consegna di preziosi strumenti al Museo:
– Francesco Sabatini, Zampogna zoppa avezzanese
– Pasquale Lorenzo, Pipita delle terre calabre
– Luigi Stabile, Lira calabrese
– Andrea Miraglia, Surdulina del Pollino
presentati da Gioacchino Raffone

ore 17.00    Sala polifunzionale
Presentazione CD “Cantori in terra di lavoro” di San Donato Valcomino
Presentazione CD del gruppo “Patrios – L’innovazione nella tradizione” di Scapoli

ore 18:00    Museo Internazionale della Zampogna “Pasquale Vecchione”
Workshop: “La Zampogna Molisana e la Cornamusa Scozzese, solo una lingua differente” a cura di Piero Ricci e Duilio Vigliotti

ore 19.30   Androne Palazzo Comunale
Dimostrazione dal Legno ai Suoni
“Come nasce una Zampogna” a cura del Maestro Artigiano Umberto Di Fiore

ore 21:15    Piazza Martiri di Scapoli
Apertura del concerto finale del Festival a cura del Maestro Piero Ricci
Cuncordu Bolotanesu  “Santu Bachis”
Agricantus

Presenta Ileana Izzi

 

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Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.