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Convegno ‘L’arte di scrivere d’arte’ a ‘pordenonelegge 2023’

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'L'arte di scrivere d'arte'


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Il 17 settembre il musicologo Calabretto su ‘La musica e l’immagine cinematografica’ in dialogo con lo storico dell’arte Dell’Agnese

Riceviamo e pubblichiamo.

Sarà dedicato quest’anno a ‘L’altrove fisico dello schermo. La musica e l’immagine cinematografica’ il convegno annuale ‘L’arte di scrivere d’arte’, ideato come format sui temi e le strategie più attuali legati alla comunicazione della critica dell’arte: un’iniziativa come sempre promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone e curata dallo storico dell’arte Fulvio Dell’Agnese.

È questa la 17a edizione del convegno, in programma sabato 16 settembre, dalle 10:30 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, nell’ambito di ‘pordenonelegge 2023’.

Protagonista del dialogo con Fulvio Dell’Agnese, introdotto dalla Presidente CICP Maria Francesca Vassallo, sarà Roberto Calabretto, Professore ordinario di Musicologia e Storia della musica all’Università di Udine.

Le sue ricerche sono focalizzate sul Novecento italiano, sul movimento ceciliano e sulla musica nell’universo degli audiovisivi.

Calabretto, che fa parte del Comitato scientifico dell’Archivio Nono e dell’Archivio Rota e presiede quello della Fondazione Levi di Venezia, ha pubblicato, infatti, monografie e articoli su compositori come Robert Schumann, Alfredo Casella, Luigi Nono, Nino Rota e sulla musica nel cinema di Antonioni, Pasolini, Resnais, Tarkovskij e altri registi.

È, quindi, una riflessione, quella sull’organico rapporto fra suono, musica, immagine cinematografica e realtà, che Roberto Calabretto ha approfondito con impegno.

Spiega Fulvio Dell’Agnese:

Al punto che i suoi libri sembrano distendere con calma sulla carta quanto ci passa davanti in pochi minuti in Lisbon Story di Wim Wenders, come intelligenti scandagli sul legame sentimentale fra quel che si vede, si ascolta, si vive.

L’ingresso al Convegno è gratuito, gradita prenotazione compilando il form al link: centroculturapordenone.it/cicp/arte/convegni/arte_di_scrivere_arte_2023

Ad illustrare l’edizione 2023 del convegno ‘L’arte di scrivere d’arte’ è stata scelta una immagine guida significativa.

Racconta Fulvio Dell’Agnese:

Un quadro di Luca Bendini intorno al quale, provocatoriamente, a me e all’artista che lo ha realizzato piacerebbe costruire una mostra: l’esposizione di una sola opera, su cui far convergere per intero l’attenzione dello spettatore, come davanti a una pala d’altare.

Nel dipinto è senza dubbio a causa di un’avvenuta educazione sentimentale – per dirla alla Flaubert come Tomaso Montanari in un suo recente libro – che i due levrieri si spingono al margine dello spazio di attesa che li contiene.

L’oscurità da cui emergono è affettivamente memore di Caravaggio, quanto pure di riflessioni sul vivere e morire che si ritrovano nel Bill Viola di Ocean without a shore; e dal profondo pare di sentir risalire un vociare di folla e un concertino d’archi alla Veronese.

È uno spazio di profondità compressa, atemporale, da cui gli animali escono per venire a bagnarsi nella nostra luce. E vivono in quel sottile spessore come le immagini cinematografiche di cui scrive Roberto Calabretto – gli algidi cani potrebbero essere due personaggi di Michelangelo Antonioni, a ridosso di una parete che pulsa come una tela di Rothko -, avvolte in una rugiada di sonorità che non le accompagna, ma fa parte sostanziale di esse, come pure del nostro sentimento dell’esistere.

In questa direzione Andrej Tarkovskij scriveva che nelle sue pellicole – in Lo specchio, ad esempio – si era sforzato «di trasmettere la sensazione che Bach, Pergolesi, la lettera di Puškin, i soldati che attraversano lo Sivas e gli avvenimenti domestici, puramente personali, formassero un tutto in un certo senso ugualmente significativo per l’esperienza umana».

Hanno partecipato alle precedenti edizioni del convegno ‘L’arte di scrivere d’arte’:
Claudio Ambrosini, Giovanni Bianchi, Fabrizio Borin, Sandro Cappelletto, Massimo Carboni, Monica Centanni, Elio Ciol, Enrico Crispolti, Riccardo Falcinelli, Manuel Fanni Canelles, Federico Ferrari, Elisabetta Francescutti, Nicola Gardini, Francesca Ghedini, Marcello Ghilardi, Meri Gorni, Maria Pia Guermandi, Guido Guerzoni, Eleonora Marangoni, Melania Mazzucco, Tomaso Montanari, Giorgio Patrizi, Bruno Pedretti, Franco Piavoli, Marco Pierini, Davide Rondoni, Nicoletta Salomon, Fabio Scotto, Paola Somma, Claudio Spadoni, Ivan Theimer, Nicola Toffolini, Hans Tuzzi, Alessandro Zaccuri, Bruno Zanardi.

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