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Convegno a Palazzo Pirelli su cure oncologiche, costi e dati

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Convegno cure oncologiche


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Convegno con la Vicepresidente Brianza e il Presidente della Commissione Ambiente Pase

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Nel campo dell’associazionismo, la Lombardia è la prima regione in Italia con 8mila associazioni iscritte nel registro regionale del volontariato.

È il dato emerso questa mattina nel convegno ‘Volontariato in oncologia, la relazione di aiuto col malato e i suoi familiari’ che si è tenuto questa mattina a Palazzo Pirelli e che è stato aperto dalla Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza e dal Presidente della Commissione Ambiente Riccardo Pase, tra i promotori dell’iniziativa e particolarmente sensibile al tema del volontariato in oncologia.

Ha detto Francesca Brianza:

Il mondo del volontariato rappresenta per Regione Lombardia una forza propulsiva imprescindibile.

Se in Lombardia abbiamo raggiunto risultati di eccellenza nel campo della cura e prevenzione delle patologie oncologiche, lo dobbiamo anche al preziosissimo lavoro dei tanti volontari che operano in stretta sinergia con le istituzioni e che potranno sempre contare sul nostro sostegno.

Il terzo settore è fondamentale in sanità e nell’aspetto oncologico per stare vicino al paziente e alla sua famiglia lungo un percorso che va dalla prevenzione, alla cura, al supporto psicologico ed emotivo.

Ha aggiunto la Vicepresidente del Consiglio:

Non si parla solo di sconfiggere la malattia ma di prendere in carico la persona con tutte le sue necessità e i suoi bisogni.

Il Consiglio regionale è particolarmente attento al confronto e all’ascolto delle associazioni, per tradurre in atti le loro necessità.

Ha detto Riccardo Pase:

Il bilancio regionale si occupa al 90% di sanità ma non basterebbe il sistema sanitario, pur eccellente in Lombardia, se non ci fosse il volontariato a supportare il paziente e le famiglie.

Dedicare ore delle nostra vita agli altri è qualcosa di fantastico e se ciascuno di noi lo facesse lasceremo un mondo migliore.

Inoltre, se non ci fossero i volontari, il costo sociale della cura dei più deboli sarebbe altissimo e difficilmente sostenibile.

Riccardo Perrone, Vice Presidente dell’Associazione ‘Lorenzo Perrone Onlus’, ha sottolineato alcuni dati del rapporto Censis, soffermandosi in particolare su come la malattia oncologica impone costi elevatissimi ai pazienti e alle sue famiglie. Sarebbero 36,4 miliardi di euro annui le spese sostenute, di cui oltre 5,8 spese dirette,mediche e non mediche, come colf, trasporti, spese alberghiere e diete speciali, e oltre 30 miliardi di costi indiretti.

La perdita dei redditi da lavoro dei malati peserebbe invece per 10,5 miliardi, oltre il 29%, quella per i caregiver per altri 6,45 miliardi, il 17,7%.

Ha detto Perrone:

Almeno un malato su 5 deve lasciare il lavoro a causa della malattia e il 5,5% dei caregiver, ossia 1 su 20, perde il lavoro.

Ha concluso Riccardo Pase:

Porre l’attenzione su queste tematiche è fondamentale per valorizzare il lavoro dei tanti volontari che ogni giorno mettono in campo la loro professionalità e la loro passione per le fasce più deboli della società.

La politica, prima di scrivere le leggi, deve ascoltare e conoscere la realtà del territorio e questi sono momenti di incontro e confronto fondamentali.

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