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Banca Sella, blackout da 4 giorni e prosegue a tempo indeterminato

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I servizi online in tilt dall’8 all’11 aprile 2024. Internet Banking, carte di debito, anche prepagate, non sono disponibili. Nessuna previsione sulla risoluzione

Un imprecisato numero di utenti, nell’ordine delle centinaia di migliaia, che utilizzano i servizi online di Banca Sella, da quattro giorni sono accolti con questo messaggio all’apertura della pagina Internet Banking:

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Accade da lunedì 8 aprile e, scomoda sorpresa, anche gli altri servizi online non sono disponibili.

Carte di debito, persino prepagate, non sono accettate dai POS, Point Of Sale, i “punti di vendita” dotati del dispositivo che accetta pagamenti con carta di credito, debito e prepagata.

I POS funzionano benissimo. Sono le carte di debito, anche prepagate, ad essere inutilizzabili.

Ancora più sorprendente, per coloro che si recano allo sportello Bancomat, è scoprire che anche i prelievi sono indisponibili.

Solo le carte di credito funzionano. Peccato che non tutti ne siano dotati.

Accade così che molte persone abbandonino la spesa al punto vendita poiché non possono pagarla, oppure, se accompagnate, si facciano prestare il danaro.

Il Servizio Clienti e il personale di agenzia, di ineccepibile cordialità e disponibilità, spiega:

Stiamo lavorando per tornare alla piena operatività il prima possibile. Purtroppo, al momento non possiamo fornire una previsione precisa sui tempi di ripristino.

Siamo ovviamente a disposizione tramite tutti i nostri canali di supporto per offrire assistenza e gestire specifiche segnalazioni.

I servizi bancari per i saldi dei conti, liste movimenti, disponibilità della carta e altri, funzionano regolarmente. I rallentamenti e le difficoltà di accesso sono relativi ai soli canali online.

La banca ha provveduto a pubblicare una specifica pagina web per seguire gli aggiornamenti sui problemi tecnici in corso, disponibile all’indirizzo https://www.sella.it/-/aggiornamenti-sui-problemi-tecnici-in-corso.

Per quanto concerne l’operatività, comunica:

“Attualmente è possibile operare tramite le seguenti modalità:

• Succursale, per operatività di cassa e operazioni di pagamento (come bonifici, F24, bollettini ecc.). Le succursali seguiranno un orario continuato e prolungato fino alle ore 18.00 nei giorni di apertura, in attesa della completa risoluzione delle problematiche

• Assistenza Clienti, che rimane a piena disposizione, seppur con alcuni rallentamenti visto il numero elevato di richieste, sia per l’operatività che per ricevere maggiori informazioni”.

L’istituto di credito ha escluso che si tratti di un attacco hacker, chiarendo:

Le interruzioni agli accessi ai servizi online (come app Sella, app Sella Invest, Internet Banking e Smart Business Sella) si sono verificate in seguito all’installazione di un aggiornamento del sistema operativo e del relativo firmware che ha comportato una situazione di instabilità.

I nostri tecnici stanno collaborando con Oracle, multinazionale e fornitore del sistema operativo del gruppo Sella da oltre vent’anni, per ripristinare la piena operatività: sono stati fatti diversi progressi ma al momento in cui ti stiamo scrivendo la situazione non è ancora tornata alla normalità.

Questo tipo di intervento richiede tempo, per questo motivo le attività effettuate finora non hanno completamente risolto il problema.

Comprensibile che possa accadere un inconveniente di natura sistemistica durante un processo di aggiornamento.

Il dubbio che tale inconveniente solleva, invece, riguarda la mancata predisposizione delle procedure di rollback, cioè le operazioni di ripristino allo stato immediatamente antecedente all’inizio degli aggiornamenti, indispensabili per i margini di rischio sul mancato servizio reso, che, in poche ore, normalizzano la situazione.

Prima di formulare avventate ipotesi, è certamente indispensabile essere a conoscenza delle architetture sistemistiche soggiacenti ad un sistema informatico, ed essere molto prudenti nell’esprimere considerazioni a priori.

La natura tecnica dei problemi insorti è oscura agli utenti, anche a quelli un po’ smaliziati che hanno una certa dimestichezza con l’informatica complessa, come quella che assolve ai servizi bancari online.

Tuttavia, è curioso, per un istituto bancario che ha certamente ottima competenza in materia informatica, trovarsi impreparato alle operazioni di ripristino eventualmente necessarie a causa di qualsivoglia anomalia insorgente durante gli aggiornamenti di sistema, provocando, così, l’arresto dei servizi al cliente.

Inoltre, da quanto descritto nella nota a chiarimento pubblicata da Banca Sella, il fatto che ci sia Oracle attiva sull’intervento, azienda che storicamente si occupa di database, cioè le strutture che collezionano le informazioni poi trattate dalle applicazioni online, fa presumere l’accadimento di un inconveniente che potrebbe avere disallineato le funzionalità delle applicazioni Internet Banking, ora non più adeguatamente interagenti con le informazioni registrate sulle banche dati.

È aliena la possibilità che sia stato compromesso lo stato di benessere dei conti correnti dei clienti e il danaro starà certamente bene dove stava.

Le applicazioni, di fatto, rappresentano ciò che vediamo sullo schermo dei nostri smartphone e personal computer quando ci colleghiamo a Internet Banking, ma sono cosa diversa dai database, cioè i componenti deputati alla registrazione dei dati poi resi disponibili quando le applicazioni li invocano.

Forse è questione di pazientare ancora un pochino e tutto tornerà come prima, auspicando che seguano cortesi chiarimenti, comprensibili a tutti, da parte degli addetti ai lavori informatici.

Soprattutto perché, ad oggi, indotti più o meno tutti a servirci della tecnologia, dalla quale non possiamo più esimerci, iniziano ad essere numerosi gli utenti in grado di comprendere le tematiche informatiche, un po’ meno nebulose di anni addietro, ringraziando così lo storico e stimatissimo istituto per non considerarci tutti quanti un ammasso di baluba.

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Autore Adriano Cerardi

Adriano Cerardi, esperto di sistemi informatici, consultant manager e program manager. Esperto di analisi di processo e analisi delle performance per la misurazione e controllo del feedback per l’ottimizzazione del Customer Service e della qualità del servizio. Ha ricoperto incarichi presso primarie multinazionali in vari Paesi europei e del mondo, tra cui Algeria, Sud Africa, USA, Israele. Ha seguito un percorso di formazione al Giornalismo e ha curato la pubblicazione di inchieste sulla condizione sociale e tecnologia dell'informazione.