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ASL Roma 6: Ospedale dei Castelli, un anno di impegno e passione

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Alessio D'Amato


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Le sfide: altri posti letto e l’Emodinamica

Riceviamo e pubblichiamo.

È passato un anno da quel 13 dicembre che ha visto concretizzarsi un sogno di tutta la ASL Roma 6 e dell’intero territorio: l’apertura dell’Ospedale dei Castelli.

Dodici mesi di impegno e passione che, grazie alla professionalità, alla competenza e alla dedizione degli operatori, hanno prodotto grandi risultati in termini di organizzazione, accuratezza e rigore nella presa in carico dei pazienti. Un’esperienza che ha unito menti e cuori per un grande progetto.

In questo primo anno l’ospedale è cresciuto in modo esponenziale. Sono stati effettuati 7.000 ricoveri, 40.000 accessi in Pronto soccorso, 2.500 interventi chirurgici, 60.000 prestazioni di natura ambulatoriale, che salgono a 250.000 considerando anche le analisi di laboratorio, e sono nati 613 bambini.

Ha commentato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato:

Dall’apertura della nuova struttura sanitaria a oggi abbiamo registrato un incremento di tutte le prestazioni erogate: dagli interventi chirurgici alle degenze, dai servizi ambulatoriali alle complessità trattate.

L’Ospedale dei Castelli rappresenta ormai un punto di riferimento importante per il territorio e per la rete regionale dell’emergenza. Un’ulteriore dimostrazione che la sanità del Lazio è tornata ad investire con successo sui territori e nei servizi.

Commenta il Direttore Generale della ASL Roma 6, Narciso Mostarda:

L’Ospedale dei Castelli, così come l’intera azienda e i suoi professionisti, nell’anno appena trascorso, hanno fatto tantissima strada. Questo significa che i cittadini di questo quadrante della provincia di Roma possono affidarsi ad occhi chiusi a questo ospedale.

Un ospedale che viaggia a una velocità nettamente superiore rispetto a quella dei due ex nosocomi di Albano e Genzano, a cominciare dagli accessi in Pronto soccorso.

Il prossimo obiettivo sarà ora l’attivazione dell’Emodinamica e di una Stroke Unit di primo livello.
Un ospedale che, dopo aver aumentato appena un mese fa i posti letto di 50 unità, già sta guardando al futuro, con un ulteriore aumento della dotazione di posti letto per acuti: oggi siamo a 206 e contiamo di superare i 250, fino a raggiungere il massimo della capienza.

È stato un percorso tortuoso, ma i nostri professionisti dimostrano di avere fiducia e grande spirito di squadra. Operatori e cittadini oggi sanno che, quando annunciamo un progetto, riusciamo a renderlo realtà.

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