Al Centro Sportivo ‘Mary Rosy’ con l’U.S. Salernitana 1919 per lanciare tutti insieme un messaggio contro il razzismo e ogni forma di discriminazione attraverso la campagna ‘Keep Racism Out’
Riceviamo e pubblichiamo.
Lunedì 8 aprile l’U.S. Salernitana 1919 ha ospitato la dodicesima tappa della Junior TIM Cup – Keep Racism Out, il torneo giovanile di calcio a 7 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, che quest’anno festeggia l’undicesima edizione.
I rappresentanti del Club granata hanno accolto al Centro Sportivo ‘Mary Rosy’ i ragazzi dell’Oratorio Sant’Eustachio, che hanno potuto trascorrere una giornata indimenticabile al fianco di alcuni dei protagonisti della Serie A TIM.
A prendere parte all’incontro targato ‘Keep Racism Out’, la campagna volta a sensibilizzare i giovani e non solo sul fenomeno del razzismo e di ogni forma di discriminazione, sono stati i calciatori Lorenzo Pirola e Giulio Maggiore, che hanno raccontato ai ragazzi presenti la propria esperienza calcistica, sottolineando l’importanza del rispetto e della collaborazione nello sport come nella vita.
I giovani atleti hanno quindi donato a Pirola e Maggiore la maglia ‘1 di Noi’, simbolo della competizione JTC | KRO.
Presenti all’appuntamento, a sottolineare la sinergia a cui si aspira tra sport di base e professionistico, anche i ragazzi del settore giovanile dell’U.S. Salernitana 1919.
Fratellanza, cooperazione ed integrazione sono infatti i valori di cui lo sport in generale e la Junior TIM Cup – Keep Racism Out in particolare vogliono farsi portavoce, guidando le giovani generazioni in un percorso che metta accoglienza e fairplay sempre al primo posto.
Il centrocampista granata Giulio Maggiore ha affermato:
Il rispetto dell’altro è alla base della vita, ed è fondamentale anche nello sport per ottenere risultati migliori. Il calcio è uno sport di squadra e deve unire, deve essere una delle prime armi che la società deve avere per portare un messaggio di unione.
Il difensore Lorenzo Pirola ha aggiunto:
Nella Salernitana abbiamo tante nazionalità, culture e religioni diverse. È importante rispettarle tutte e creare un legame con tutti.
Tra coloro che hanno dialogato con i ragazzi dell’Oratorio Sant’Eustachio e stimolato la riflessione sulle tematiche del razzismo e della discriminazione, anche Cristoforo Barbato, Responsabile del Settore Giovanile dell’U.S. Salernitana 1919, Oumar Daffe, dell’Ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, e Teresa Falco, Presidente del CSI Salerno.
La Junior TIM Cup, dalla sua nascita nel 2013 fino al 2023, ha coinvolto oltre 90.000 giovani, più di 6.650 oratori e fatto disputare circa 35.000 partite.
Negli ultimi due anni la Junior TIM Cup ha sposato la campagna di Lega Serie A ‘Keep Racism Out’ e anche quest’anno coinvolgerà gli oratori del CSI su tutto il territorio nazionale in incontri di riflessione e attività educative, che vedranno i campioni dei Club della Serie A TIM, educatori ed esperti interagire con i giovani partecipanti under 14 del torneo.
Continueranno nelle prossime settimane gli appuntamenti del torneo under 14 rivolto agli oratori delle città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2023/2024.
I giovani atleti verranno coinvolti in incontri di sensibilizzazione con i campioni del grande calcio, oltre ad essere ospiti dei Club nei tour degli stadi del massimo campionato e in occasione delle partite della JTC | KRO che si disputeranno nei pre-gara dei match della Serie A TIM.
