Home Territorio Estero Yemen: Griffiths riprende i suoi incontri con gli Houthi

Yemen: Griffiths riprende i suoi incontri con gli Houthi

478
Griffiths


Download PDF

Dopo mesi di stop, l’inviato dell’ONU ha tenuto una riunione con il capo della delegazione negoziale degli Houthi, Muhammad Abdul Salam, a Muscat in Oman

L’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite in Yemen, Martin Griffiths, ha ripreso i contatti e gli incontri con i leader delle milizie Houthi, dopo una pausa di diversi mesi.

L’ufficio dell’inviato delle Nazioni Unite, in una nota rilasciata il 26 marzo sera, ha dichiarato che l’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite è attualmente in visita nel Sultanato dell’Oman.

Durante questo periodo, Griffiths continuerà i suoi sforzi di mediazione al fine di raggiungere un cessate il fuoco in tutte le parti del Paese, aprire l’aeroporto di Sana’a, consentire l’ingresso di carburante e altre merci nello Yemen attraverso i porti di Hodeidah e riprendere il processo politico.

La dichiarazione riporta che Griffiths ha tenuto un incontro con il capo della delegazione negoziale Houthi, Muhammad Abdul Salam, a Muscat, e riferisce che durante l’incontro ha ribadito l’urgente necessità di un accordo per aprire l’aeroporto di Sana’a, allentare le restrizioni sui porti di Hodeidah, avviare un cessate il fuoco tra tutte le parti del Paese e riprendere il dialogo politico sotto gli auspici delle Nazioni Unite in preparazione per una pace sostenibile.

L’incontro dell’inviato delle Nazioni Unite presso gli Houthi a Muscat è arrivato dopo che gli Houthi, secondo i siti di informazione yemeniti, hanno espresso la loro iniziale approvazione nei confronti dell’iniziativa di pace saudita, volta a porre fine al conflitto e raggiungere una soluzione politica che includa un cessate il fuoco globale sotto la supervisione delle Nazioni Unite, salvo poi lanciare un massiccio attacco contro obiettivi civili del sud del regno tramite droni bomba e missili balistici.

L’iniziativa saudita per porre fine alla guerra in Yemen è stata ampiamente sostenuta da Paesi arabi e internazionali come: Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia, Egitto, Kuwait, Giordania, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Oman, insieme alle Nazioni Unite, l’Unione Europea e altri che l’hanno accolta positivamente.

La visita di Griffiths a Muscat coincide con un viaggio dell’inviato speciale statunitense in Yemen Timothy Lenderking in Medio Oriente per incontrare funzionari governativi e discutere gli sforzi internazionali congiunti per promuovere un cessate il fuoco permanente e l’accordo di pace nello Yemen.

Il Dipartimento di Stato degli USA, in una dichiarazione, ha annunciato che Lenderking si recherà giovedì in Medio Oriente per chiedere l’accettazione di un piano di cessate il fuoco nello Yemen.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.