Il porto di Hodeidah riceve ancora armi e macchine di distruzione iraniane
Il Comandante delle forze congiunte della Coalizione in Yemen, il Tenente Generale Mutlaq bin Salem Al-Azaima, ha incontrato il 15 gennaio i leader sul campo che combattono contro i ribelli Houthi.
All’inizio dell’incontro, l’ufficiale saudita ha espresso i suoi ringraziamenti a tutte le forze in campo, lodando i sacrifici dell’Esercito Nazionale e della Resistenza e delle sue tribù.
Ha esteso il suo apprezzamento a tutte le forze della Coalizione, descrivendole come persone di principi per il loro rifiuto per la milizia appoggiata dall’Iran di controllare lo Yemen e il suo popolo, elogiando la posizione degli Emirati Arabi Uniti, attraverso i sacrifici che ha condiviso con il Regno dell’Arabia Saudita e i suoi Paesi fratelli per sostenere la legittimità nello Yemen.
Il comandante delle forze congiunte ha inviato un messaggio speciale ai padri e alle madri di Sana’a, Saada, Amran, Dhamar e tutte le aree sotto il controllo degli Houthi invitandoli a non mandare i loro figli a morte certa al fronte.
Ha indicato che la Coalizione conferma ancora che il porto di Hodeidah, ufficialmente, riceve materiali e merci per i civili, ma, in realtà, riceve armi e macchine di distruzione iraniane, come missili e aerei suicidi, e che è il punto di partenza per le barche con trappole esplosive, così come per la pirateria.
Autore Redazione Arabia Felix
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