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Scuola Lazio, Di Berardino: riapertura con 5 misure chiave

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Claudio Di Berardino


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Si ragiona su due fasce d’ingresso

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

È iniziato ieri con le attività ordinarie di rafforzamento degli apprendimenti il nuovo anno scolastico.

Gli istituti hanno avviato le operazioni di programmazione e organizzazione della didattica mentre il 13 settembre riprenderanno ufficialmente le lezioni per tutti gli studenti del Lazio.

Alla ripresa delle attività abbiamo lavorato coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali legati al mondo della scuola per garantire a ogni livello la riapertura in sicurezza, anche nel rispetto delle funzioni e responsabilità di ciascuno.

Tra le tante azioni messe in campo, 5 sono fondamentali: il ruolo delle prefetture, le vaccinazioni, le supplenze, le risorse economiche e la sicurezza.

Questi elementi crediamo che possano rappresentare le basi per un positivo riavvio delle attività e della didattica in presenza, alla quale, come Regione, abbiamo sempre dato priorità.

In questi giorni si stanno perfezionando gli incontri con tutte le prefetture, che vogliamo ringraziare per la disponibilità a trovare assieme a tutti i soggetti – Regione, Ufficio scolastico regionale, aziende di trasporto, città metropolitana, province e comuni capoluogo- le soluzioni più opportune e utili a favorire un servizio di trasporto capace di rispondere alle nuove esigenze.

In particolare sono due le fasce d’ingresso su cui si sta ragionando: 8:00 e 9:40. Conseguentemente si stanno definendo gli orari di uscita a cui corrisponderà un servizio di trasporto adeguato.

Tale flessibilità organizzativa, che sarà possibile grazie alla disponibilità delle aziende di trasporto, alla regia dell’Ufficio Scolastico Regionale e a una presumibile organizzazione di orari scolastici diversa, che dovrà valutare la possibilità di fare riferimento a alcune lezioni di 50 minuti per consentire il ritorno a casa degli studenti in tempi ragionevoli senza perdere la qualità didattica.

Nel Lazio abbiamo conseguito già importanti risultati sulla vaccinazione del personale scolastico e dei ragazzi e invitiamo chi non si sia ancora vaccinato a farlo rivolgendosi alle decine di hub regionali, ai medici di famiglia e ai pediatri che hanno aderito alla campagna.

In tema supplenze va dato atto all’Ufficio Scolastico del Lazio di lavorare speditamente per la programmazione delle supplenze e di aver predisposto nei prossimi giorni e comunque prima del 13 settembre l’assegnazione delle cattedre al momento vacanti; un elemento chiave per garantire da subito un fattivo inizio delle lezioni e della didattica.

Per quanto riguarda le risorse economiche, quelle messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione crediamo siano molti significative: 32,5 milioni di euro per implementare forniture e servizi utile alla protezione dei ragazzi e del personale scolastico.

Altri, 49.8 milioni di euro saranno trasferiti alle Istituzioni scolastiche per favorire e migliorare i processi di apprendimento. Sempre su base regionale, ulteriori 74 milioni potranno essere utilizzati dagli enti proprietari, scuole, comuni e provincie per interventi di adeguamento strutturale e riorganizzazione degli spazi.

Inoltre, crediamo sia molto importante l’applicazioni integrale del protocollo sulla sicurezza definito a livello nazionale tra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali.

Come Regione continuiamo a lavorare, nel rispetto del nostro ruolo, per dare soluzione a tutte le criticità che potranno emergere. Nei prossimi giorni parteciperemo a tutti gli incontri programmati e utili alla riapertura.

Così in una nota Claudio Di Berardino, Assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.

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