Il 22 giugno a Casa Ascione a Napoli, Diletta Capissi dialoga con Vincenzo Lipardi e Gianfranco Nappi
Riceviamo e pubblichiamo.
Mercoledì 22 giugno, ore 17:30 – 19:00, a Casa Ascione, Angiporto Galleria Umberto I, piazzetta Matilde Serao n.19, a Napoli, si terrà la presentazione del libro di Diletta Capissi‘Che fine ha fatto Città della Scienza? – Un giallo napoletano o una metafora del Mezzogiorno?’, Guida Editori, 2022.
Insieme all’autrice dialoghiamo con Vincenzo Lipardi e Gianfranco Nappi.
Introduce e coordina Rosanna Bonsignore.
La storia di Città della Scienza è la storia di un progetto bloccato al suo apice, realizzato a Napoli… Un’architettura in disfacimento che riprende corpo e da rudere diventa fortezza della conoscenza. Un’operazione straordinaria sia dal punto di vista della visione che dal punto di vista realizzativo, un progetto ambizioso, grandioso e senza precedenti nel Mezzogiorno d’Italia…
Per chi ha dedicato anni di lavoro appassionato e appassionante nel variegato mondo della scuola, La Città della Scienza è stato sempre un approdo interdisciplinare, coinvolgente: un immergersi festoso di gruppi di docenti e studenti già in sintonia tra fantascienza (sempre più accessibile) e realtà di progresso sempre più concrete da esplorare, conoscere.
Sempre è stato uno sperimentare attento con “occhi nuovi” le conquiste tecno – scientifiche percepite come inarrestabili. Indimenticabili le prime iniziative di Futuro Remoto: veri e propri monumenti fantascientifici che hanno alimentato interessi fertili per percorsi di studio e professionali, mai disgiunti da sorrisi entusiasti verso il futuro.
Costante la fiducia forte di poter “partecipare” al trasformarsi di un luogo simbolo dell’importante polo industriale – di un passato non lontano – in uno spazio all’avanguardia strutturato per la ricerca scientifica e per installazioni tecnologiche di alto livello, circondato dal mare tuttora abbracciato dalla costa famosa per la propria unicità.
E poi il dolore acuto per il suo inconcepibile incendio, le lacrime personali nell’avanzare della nube nera con inaccettabili odori, lo sgomento cittadino inesauribile nella consapevolezza della gravità del disastro.
Varie le iniziative di VIS ROBORIS nel GNAM Village (anni 2016 e 2017), fertili i due incontri/dibattito da remoto tra studenti di più scuole anche con Pietro Greco nell’edizione Futuro Remoto del novembre 2020; indimenticabile “INTERCONNESSIONI, il futuro del nostro mondo tra i mille popoli” con Aldo Masullo e Francesco D’Errico del 15 ottobre 2016, in produttiva collaborazione con Città della Scienza e Piano City Napoli.
Ancora non vogliamo perdere fiducia, anzi.
Rosanna Bonsignore
L’incontro dialogo può essere seguito con FB: visroboris = poesia
NB: prenotazioni a flora@ascione.it; si consiglia l’uso della mascherina.
