Home Territorio Estero Yemen: in un video le confessioni della cellula terroristica Houthi

Yemen: in un video le confessioni della cellula terroristica Houthi

548


Download PDF

Il documento dimostra la responsabilità della formazione sciita negli attentati contro l’esercito yemenita

Il Ministero della Difesa yemenita ha pubblicato un video nel quale mostra le confessioni dei membri di una cellula terroristica che lavora per la milizia Houthi e l’Iran.

Si tratta di persone coinvolte in attentati terroristici che hanno colpito civili e preso di mira l’esercito yemenita. Le confessioni dei membri della cellula terroristica hanno dimostrato il suo legame con i leader delle milizie Houthi che operano all’interno della cosiddetta “forza missilistica” sotto la supervisione di esperti iraniani e stranieri.

Prove e documenti dimostrano la responsabilità diretta dei membri della squadra negli attentati contro civili e le pattuglie dell’esercito yemenita.

I membri della cellula terroristica hanno anche commesso azioni di intelligence afavore degli Houthi e dell’Iran, formando cellule di spionaggio e prendendo di mira installazioni vitali, case e campi per gli sfollati, che hanno portato alla morte di centinaia di donne e bambini.

Secondo il documento video intitolato ‘Threads of Labour‘, la cellula terroristica ha fornito alle milizie ribelli le coordinate delle posizioni e dei movimenti dell’esercito per bersagliare con missili balistici, provocando così l’uccisione di centinaia di soldati delle forze armate e il sabotaggio e il danneggiamento di installazioni, macchinari e attrezzature militari.

I documenti mostrati nel video confermano che gli elementi della cellula hanno reclutato ufficiali e membri dell’esercito yemenita per attaccare installazioni vitali e uomini delle forze armate assassinando i soldati.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.