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SMOCSG, conferenza ‘La minoranza italiana nella ex Jugoslavia’

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Relatore l’Ambasciatore Massimo Spinetti

Giovedì 16 febbraio 2023, presso la Basilica magistrale di Santa Croce al Flaminio in Roma, è stata celebrata la Santa Messa mensile della Delegazione di Roma e Città del Vaticano del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, presieduta dal Cappellano Capo, Mons. Carlo dell’Osso, Cappellano di Giustizia, concelebrante Don Maurizio Modugno, Cappellano di Merito.

Oltre al Delegato Vicario Prof. Giuseppe Schlitzer, Cavaliere Gran Croce di Merito, erano presenti, tra gli altri, S.A.S. Principe Maurizio Gonzaga, Cavaliere Gran Croce di Giustizia; i Cavalieri di Giustizia Marco Leone di Cusano e Maurizio Bettoja; il Nob. Alfonso Marini Dettina, Cavaliere Jure Sanguinis con Placca d’Oro; il Referente per le attività culturali Dr. Carlo Aberto Baracchi Tua Conte di Paullo, Cavaliere Jure Sanguinis; il Tesoriere Antonio Fioravanti Cinci Agricola, Cavaliere Jure Sanguinis; e Antonio Palazzi, Cavaliere Jure Sanguinis.

L’Ambasciatore Massimo Spinetti – dopo aver partecipato alla Celebrazione Eucaristica insieme alla consorte Anna Maria – a seguire ha tenuto presso l’oratorio della Basilica una conferenza su ‘La minoranza italiana nella ex Jugoslavia’.

La Comunità Nazionale Italiana all’Est dell’Adriatico, così definita per sottolinearne il carattere autoctono, è oramai ridotta a qualche decina di migliaia di persone ed è quasi interamente concentrata in Slovenia e Croazia.

Alla fine e all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, a seguito dell’occupazione delle loro terre da parte delle truppe partigiane jugoslave e delle violenze che ne seguirono, comprese le Foibe, verso coloro che venivano considerati ‘nemici del popolo’, un numero stimato tra 250.000 e 350.000 italiani lasciarono le loro città, dove in genere costituivano la maggioranza, senza farvi più ritorno.

Nato a Veroli in provincia di Frosinone nel 1943, l’Ambasciatore Massimo Spinetti ha percorso una lunga carriera diplomatica. In particolare, dal novembre 1995 a luglio 1999 è stato Ambasciatore a Lubiana e successivamente Ambasciatore a Panama fino al 2002.

Dopo 5 anni di servizio al Ministero come Vice Ispettore Generale, ha concluso il suo servizio all’estero come Ambasciatore a Vienna dal 2007 al 2010.

La sua esperienza in materia di minoranze, maturata sia in Italia nel periodo in cui era Vice Direttore Generale delle Relazioni Culturali, sia all’estero come Ambasciatore a Lubiana ed a Vienna, è stata ulteriormente ampliata dalla funzione da lui svolta nel decennio 2010 – 2019 di Revisore del Ministero degli Esteri per i finanziamenti italiani a favore della minoranza italiana nella ex Jugoslavia attraverso l’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana di Fiume.

Nella sua relazione, l’Ambasciatore Spinetti ha ripercorso la storia e i drammi di questa popolazione dopo la sconfitta dell’Italia fascista. La popolazione italiana che rimase nelle loro città, ricevette la prima forma di tutela giuridica col Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947.

Tale tutela fu poi ampliata con successivi accordi internazionali tra l’Italia e gli Stati interessati ed è ora parte degli ordinamenti interni dei Paesi di residenza.

Tra l’altro, gli Italiani eleggono un loro rappresentante ai Parlamenti sloveno e croato nonché negli enti territoriali del territorio di insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana. È loro riconosciuta l’autogestione delle risorse ad esse devolute dall’Italia e dal Paese di residenza.

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