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Presentato a Pistoia ospedale da campo per maxi emergenze

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ospedale da campo


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Nel corso di un’esercitazione è stato montato per la prima volta l’intero ospedale da campo presso la sede della CROSS di Pistoia

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Un ospedale da campo da impiegare nelle maxi emergenze che rappresenta un’eccellenza in ambito nazionale e internazionale.

La struttura è stata visitata questa mattina, 10 giugno, dal capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il Presidente Eugenio Giani, l’Assessore Simone Bezzini e il Presidente del gruppo Chirurgia d’urgenza Federico Filidei.

Il progetto per la realizzazione all’interno della Colonna Mobile della Protezione Civile Regionale di un modulo sanitario regionale EMT2 nasce dalla partnership tra il Dipartimento della Protezione Civile, la Regione Toscana e il GCU – Gruppo Chirurgia d’urgenza – in risposta al bando della Commissione europea – Direzione generale per la Protezione Civile e le operazioni di aiuto umanitario europee, DG-ECHO, per il cofinanziamento dei costi di adattamento del posto medico avanzato con chirurgia in un modulo sanitario di secondo livello da impiegare nelle maxi emergenze, in base ai criteri stabiliti dal Meccanismo europeo di protezione civile.

Il progetto, avviato a giugno dello scorso anno, ha la durata complessiva di 24 mesi, con la conclusione prevista nel giugno 2024.

Ha detto Fabrizio Curcio:

Quello che abbiamo costruito in questi anni è un rapporto molto importante tra strutture che si occupano di sanità e sistema di Protezione Civile.

In Toscana questo trova la sua attuazione in un percorso ormai storico che negli ultimi anni è sempre andato migliorando. Ne sono espressione la stessa CROSS e questa nuova struttura EMT2 che è arrivata ad essere un ospedale da campo certificata in ambito europeo.

Ha detto il Presidente Giani:

Questo rapporto tra personale sanitario e di Protezione civile è un esempio importante di efficientamento e modernizzazione del sistema, che in questa struttura attraverso la CROSS si concretizza ed esprime un’eccellenza di livello nazionale e non solo.

Un elemento di riconoscibilità di Pistoia e della Toscana tutta.

Ringrazio le donne e gli uomini della Protezione Civile regionale con il Direttore Giovanni Massini.

Ha detto l’Assessore alla Salute Simone Bezzini:

Ci tengo a ringraziare in particolare tutti coloro che in Toscana lavorano sul fronte dell’integrazione tra Protezione civile, Sistema Sanitario e mondo del volontariato, perché questo ci ha consentito di raggiungere risultati importanti.

Siamo l’unica Regione insieme al Piemonte dotata di questo tipo di struttura. C’è, dunque, un grande valore per la Toscana che porta il proprio contributo anche su scala nazionale e internazionale.

In sostanza EMT2 si tratta di una struttura composta da 17 tende 12 delle quali destinate alle attività sanitarie e 5 a locali di servizio: cucina, ristoro, riposo, magazzino etc.. Nella parte sanitaria, fra l’altro, è presente una sala operatoria, area traumatologica, sala parto, area diagnostica per immagini e di laboratorio, area traumatologica, primo soccorso dove operano Medici specialisti in Anestesia e Rianimazione, Chirurghi, Ortopedici, Ginecologhi, oltre a Ostetrici ed Infermieri di Area Critica e di Sala Operatoria.
La struttura è anche dotata di un reparto di ricovero fino a 20 pazienti non da terapia intensiva.

Come EMT2 la struttura dovrà garantire tra le altre cose:

• disponibilità alla partenza entro 48 – 72 ore dall’attivazione e operatività sul posto entro 24-96 ore; capacità operativa per almeno 3 settimane al di fuori dell’Unione e 14 giorni allìinterno dell’Unione;
• autosufficienza per tutta la durata della missione;
• operatività h24 e 7 giorni su 7;
• area ambulatoriale e trattamento per pazienti critici;
• unìarea materno infantile;
• sala operatoria con 20 letti di degenza; radiologia, ortopedia, riabilitazione, valutazione rapida dei pazienti in caso di afflusso massiccio.

All’interno del presidio opererà un team medico-chirurgico altamente specializzato, composto da personale del GCU e volontari del sistema di protezione civile regionale per un totale di circa 60/70 persone tra medici, infermieri e logisti.

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