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Presentato a Gragnano il Consorzio Produttori Penisola Sorrentina DOP

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Consorzio Produttori Penisola Sorrentina DOP


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Lopa: ‘A fare grande il vino sono le tante piccole e medie imprese che negli ultimi vent’anni hanno portato questo settore a livelli di qualità e di sicurezza inimmaginabili’

Riceviamo e pubblichiamo.

Sabato 25 novembre, presso l’aula consiliare del Municipio di Gragnano (NA), si è tenuta la presentazione del Consorzio Produttori Penisola Sorrentina DOP.

All’incontro erano presenti, l’Assessore Nicola Caputo, il Sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, il Presidente del Consorzio, Raffaele La Mura, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Gragnano, Luca De Riso, l’esperto Yuri Buono, il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Turismo, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli, Rosario Lopa.

All’evento, moderato dal giornalista Francesco Fusco, sono stati invitati i Sindaci di tutti i Comuni dell’area di produzione dei vini Penisola Sorrentina DOP.

Il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Turismo, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli, Rosario Lopa, in merito ha dichiarato:

Volevo essere con i viticoltori e le nostre aziende vinicole del territorio della Penisola Sorrentina, Monti Lattari della città di Gragnano e dei comuni dell’hinterland, per dire che ci siamo, che seguiamo il settore con grande attenzione, che siamo consapevoli che a fare grande il vino della nazione e della Campania in particolare, sono le tante piccole e medie imprese che, negli ultimi vent’anni, hanno portato questo settore a livelli di qualità e di sicurezza inimmaginabili.

Il vino è la migliore sintesi dei nostri territori, è il prodotto tipico per eccellenza, che ha fatto grande l’immagine del Made in Italy nel mondo.

Le previsioni annunciano un settore in crescita sulla qualità, nonostante la contrazione economica dei consumi delle produzioni e dovremo essere presenti sempre di più sui mercati internazionali.

Nel nostro vino ci sono la genuinità, la sicurezza dei controlli e, soprattutto, all’origine, ci sono pratiche di coltivazione della vite e di produzione, che partono dalla tutela e della salute dei cittadini, dove ci sono la storia, le tradizioni, le infinite varietà di sapori che sul nostro territorio mutano con i microclimi, le coltivazioni, le tipologie.

Il Governo sta già facendo importanti iniziative sul comparto. Il vino è sicuramente uno dei settori trainanti del nostro sistema agroalimentare e della ristorazione, sia a livello nazionale che internazionale, e può essere davvero la leva per l’avvio di un processo di sviluppo dei territori, basato sulla diffusione di una conoscenza delle tipicità locali e sulla promozione di un’offerta turistica sistematica ed integrata.

Un passo avanti importante, atteso e necessario per regolamentare il settore e promuovere il rapporto tra territorio, prodotti agroalimentari e turismo, soprattutto nelle aree interne e nelle zone a forte vocazione vitivinicola.

Difendere la tipicità di un territorio significa dire ai cittadini che il nostro sistema agricolo è strategico, che la nostra etica sui mercati è il contrasto alla globalizzazione e all’omologazione che vorrebbero imporci.

La presentazione del Consorzio sia un un’ulteriore tassello, per poter finalmente sviluppare i programmi di gestione, tutela, vigilanza e valorizzazione che i vini della Penisola Sorrentina meritano.

Un Consorzio che rispecchi i produttori del territorio, che sia inclusivo e rappresentativo delle aziende che credono nella denominazione Gragnano – Penisola Sorrentina.

Abbiamo affiancato e supportato il loro impegno e ritengo molto importante il raggiungimento di questo risultato, contribuendo, non solo alla valorizzazione della nostra agricoltura, a preservare il valore delle nostre campagne ed essere presidio per il territorio, ma anche alla valorizzazione del territorio a 360 gradi.

Per la regione è molto importante avere un punto di riferimento con cui condividere obiettivi e strategie per lo sviluppo di un comparto così importante quale quello vitivinicolo.

Ora abbiamo lo strumento con cui lavorare. Da qui in avanti sta a tutti noi contribuire alla valorizzazione dei nostri vini e implementare di molto la propria azione a cominciare dalla Tutela: grazie a questo sarà infatti possibile confrontarsi direttamente con le autorità dei Paesi di tutto il mondo, per un’efficace azione contro le imitazioni e le contraffazioni.

Il Consorzio potrà inoltre attuare le politiche di gestione delle Indicazione e Denominazioni insieme alle autorità regionali e nazionali italiane e sarà più facile anche sviluppare le attività di vigilanza sulla produzione e la commercializzazione dei prodotti.

Non meno importante sarà, infine, la realizzazione di iniziative, per far conoscere sempre di più e meglio i vini della Penisola in Italia e nel mondo.

Un ruolo nuovo dunque per il Consorzio, che va ad arricchire – con quelli conferitigli dal riconoscimento – i suoi già importanti compiti, in materia di gestione, tutela e valorizzazione del vino.

Il vino rimane dimensione produttiva e dimensione economica, ma è soprattutto dimensione identitaria.

Al termine dell’incontro degustazione dei vini di tutti i produttori iscritti al Consorzio Produttori Penisola Sorrentina DOP, curata dall’Istituto Alberghiero ‘Francesco De Gennaro’ di Vico Equense.