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Presentata la IV edizione di ‘Quartieri di vita’

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'Quartieri di vita' foto Salvatore Pastore


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Dal 22 novembre al 6 marzo 16 appuntamenti al festival di formazione e teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio, tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno

Riceviamo e pubblichiamo.

Torna anche quest’anno ‘Quartieri di vita’, il festival di formazione e teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano.

La rassegna si propone di sostenere le realtà teatrali, operanti a Napoli e nel territorio della Campania, che da anni orientano il proprio lavoro a supporto delle fasce deboli. Un’edizione, la quarta, rinnovata nella forma. Il programma di quest’anno prevede infatti due sezioni che si svolgeranno in due momenti temporali diversi.

Tra novembre e dicembre protagonista del Festival sarà un omaggio dedicato all’icona della danza contemporanea Pina Bausch a dieci anni dalla scomparsa. ‘Ensembles’ è il titolo della videoinstallazione sul Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, a cura della Fondazione Bausch – presentata dalla Fondazione Campania dei Festival e dalla Fondazione

Donnaregina per le arti contemporanee, presieduta da Laura Valente – che sarà ospitata dal 23 novembre al 6 gennaio, inaugurazione venerdì 22 novembre alle ore 19:00, al Museo Madre. Nell’ambito della videoinstallazione, dal 20 dicembre al 5 gennaio i visitatori del museo avranno l’opportunità di partecipare a mini-workshop condotti dalla coreografa Marigia Maggipinto, danzatrice del Tanztheater Wuppertal.

Sabato 14 e domenica 15 dicembre va in scena, invece, in debutto assoluto al Teatro San Ferdinando di Napoli, ‘Another round for five’ di Cristiana Morganti, frutto di una residenza artistica che la storica interprete della compagnia di Pina Bausch ha condotto durante la scorsa edizione del Napoli Teatro Festival Italia con cinque artisti di rilievo internazionale provenienti da esperienze professionali eterogenee. Entrambi i progetti sono realizzati con il sostegno finanziario del Goethe – Institut di Napoli e del Ministero Federale degli Affari Esteri di Berlino.

Altro progetto nato nel corso del NTFI 2019 è ‘Esistenze. Drammaturgie arabe tra diaspora e rivoluzione’, un’antologia dedicata ai testi arabi contemporanei presentati durante l’ultima edizione del Festival. I temi trattati nel volume saranno al centro di una conferenza, organizzata con l’Università degli studi di Napoli L’Orientale, che si terrà il 10 gennaio a Palazzo Du Mesnil. L’iniziativa è inserita nell’ambito di ‘Quartieri di vita’ come risultato di un progetto di formazione e di public engagement della Fondazione Campania dei Festival.

La seconda parte del Festival, prevista durante i mesi di febbraio e marzo, proporrà invece 12 appuntamenti tra teatro, danza, musica e arte che esploreranno le frontiere individuali, culturali, razziali nel segno della condivisione, dell’integrazione e dell’inclusione sociale.

Dichiara il Direttore artistico Ruggero Cappuccio:

‘Quartieri di vita’ anche quest’anno, investe su attività di formazione e su esperienze di cultura scenica provenienti da diversi osservatori teatrali del territorio, individuando nella sezione dedicata a Pina Bausch il paradigma virtuoso di un modo di stare al mondo che partendo dal disagio può raggiungere altissime forme di poesia.

Ed è la fragilità l’essenza di ‘Quartieri di vita’. Quella fragilità sociale ed individuale che sa inventare forme di comunicazione potenti per difendersi e condividere.

Programma

Foto Salvatore Pastore

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