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Lombardia, elezioni europee: a Palazzo Pirelli iniziativa #Stavoltavoto

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#Stavoltavoto


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I lavori introdotti dal Presidente del Consiglio Fermi e dal direttore dell’Ufficio di Milano del Parlamento europeo Marasà

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Un percorso di ricostruzione della fiducia nella democrazia e nelle istituzioni è ciò di cui l’Unione Europea ha oggi maggiormente bisogno, ma se vogliamo cambiare questa Europa, che certamente perfetta non è, è necessario che partecipiamo e il modo migliore per iniziare a farlo è esprimere il nostro voto alle prossime elezioni europee di fine maggio.

Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi introducendo questa mattina a Palazzo Pirelli l’iniziativa #Stavoltavoto promossa dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo di Milano e di Europe Direct Lombardia.

Ha evidenziato il Presidente Fermi:

Secondo l’ultima rilevazione di Eurobarometro, oggi il 32% degli italiani non saprebbe cosa rispondere alla domanda se restare o uscire dall’Unione Europea, e di quelli che si pronunciano, solo il 44% si esprime per restare all’interno dell’Unione.

Del resto questo clima di sfiducia crescente è testimoniato anche dalla progressiva diminuzione di votanti alle ultime consultazioni europee: nel 1979 in Italia alle elezioni europee votò il 62% dei cittadini, all’ultima tornata elettorale europea del 2014 solo il 43,1% nonostante la concomitanza con le elezioni amministrative in molti Comuni italiani.

È chiaro quindi che serve una nuova cultura europea e una rinnovata fiducia che parta innanzitutto dai territori e dalle nuove generazioni.

Consapevoli anche che se ci fosse stata l’Unione europea all’inizio del Novecento non ci sarebbero state le due guerre mondiali. E che oggi in un mondo globalizzato nessun Paese europeo può pensare di competere da solo con colossi come USA, India e Cina.

La manifestazione ha coinvolto questa mattina parlamentari europei, Consiglieri regionali, amministratori locali, studenti e cittadini; nell’occasione il direttore dell’Ufficio del Parlamento europeo di Milano Bruno Marasà ha presentato una piattaforma appositamente dedicata all’adesione alla campagna elettorale europea.

Erano presenti anche Francesca Brianza e Carlo Borghetti, Vicepresidenti del Consiglio Regionale, concordi nel rimarcare la grande importanza del prossimo appuntamento elettorale del 26 maggio.

Ha detto la Brianza:

In media poco si conosce dell’Unione Europea quindi è bene preparare le nuove generazioni: anzitutto per arrivare consapevoli alle elezioni come cittadini responsabili e poi per formare una nuova classe dirigente.

Borghetti invece ha ricordato come

non si può andare avanti senza l’Unione; l’Italia non va avanti e questo devono anzitutto capirlo giovani. Speriamo pertanto che tutti si appassionino di più al progetto europeo.

Tra i Consiglieri regionali sono intervenuti anche Fabio Pizzul, capogruppo del Partito Democratico, che ha sottolineato come

i veri nativi europei sono i giovani e quindi sono loro prima di tutti a dover aumentare la sensibilità su questi temi

La Presidente della Commissione Regionale Antimafia ha affermato:

La mia generazione ha fallito dando per scontato che il passato non sarebbe più ritornato e, in altre elezioni, non ha votato, “delegando” un voto che non si può invece demandare. Voi giovani siete la diga, il punto di svolta fra il “farò” e il “faremo tutti insieme”.

Infine, a portare una testimonianza diretta dal Parlamento Europeo, l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini, sono stati gli onorevoli Brando Benifei e Angelo Ciocca.

Ha detto Benifei:

Se i giovani non votano  le forze politiche non potranno esprimere con forza il loro bisogni. Per conoscere e cambiare l’Europa bisogna, dunque, votare.

Ciocca ha a sua volta dichiarato che

serve meno Europa dove ce n’è troppa; più Europa dove non ce n’è. Il dovere del voto, poi, deve portare a comprendere il suo valore.

Tra gli studenti presenti in sala o collegati in videoconferenza hanno preso parte rappresentanze della European Generation, Università Bocconi, dell’Istituto di Istruzione Superiore Da Vinci-Pascoli, del Liceo Statale Carlo Tenca, dell’Istituto di Istruzione Superiore L. V. Bertarelli- Ferraris, dell’Istituto Carlo Porta, del Liceo Teresa Ciceri, Como, del Liceo Cairoli, Varese, dell’Atelier Europa e Cooperativa Tempo Libero, Brescia, del Movimento Federalista Europeo, Lecco.

Sono intervenuti anche Caterina Runfola e la professoressa Giovanna Lauria dell’Ambito Territoriale di Monza, Lucilla Tempesti manager di Piano C e l’attivista Barbara Tosi.

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