‘È il momento di costruire insieme alle pensionate, ai pensionati, persone anziane e giovani, le rivendicazioni’
Riceviamo e pubblichiamo.
Emilio Lucidi è stato eletto Segretario Area UIL Pensionati di Frosinone. A sancire la sua elezione, è stata il Congresso Regionale che si è celebrato a Roma dopo l’assemblea del capoluogo ciociaro, attraverso la quale i delegati lo avevano indicato responsabile della struttura territoriale provinciale.
Nel corso della sua relazione il Segretario Lucidi ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali per il presente e per il futuro:
Noi anziani rappresentiamo circa un quarto della popolazione. È il momento di costruire insieme alle pensionate, ai pensionati, persone anziane e giovani, le rivendicazioni. Siamo stanchi di essere considerati un peso per la nuova società, un ostacolo ai diritti e alle giuste rivendicazioni dei giovani, ladri del loro futuro, problema della sanità e dell’assistenza, fino a considerarci lo scarto della società.
Siamo stanchi di assistere ad attacchi indiscriminati alle pensioni, descritte come fonte di privilegi, ruberie e bancomat di qualsiasi Governo. Le nostre pensioni sono state ottenute dopo anni di lavoro, di versamenti, di contributi, di pagamento di tasse e imposte.
Siamo stanchi di essere discriminati per l’età, contribuiamo ogni giorno alla vita sociale ed economica del Paese, dei figli, nipoti, famiglie e amici che hanno bisogno di aiuto e affetto.
Vogliamo partecipare al Governo del presente, alla costruzione del futuro, insieme al sindacato, alla società e soprattutto ai giovani ai quali stiamo chiedendo un patto intergenerazionale. Vogliamo evitare che l’invecchiamento diventi esclusione, povertà, cronicità.
Vogliamo contribuire a ridurre il divario della Ciociaria, che non ha dato a tutti le stesse opportunità di sviluppo e crescita. Occorre invece investire sulla persona anziana, renderla partecipe alle attività culturali, sociali e politiche, vuol dire più redditi, più salute, più sicurezza, maggiore benessere, maggiori consumi, migliore qualità della vita e perché no non emarginazione e non solitudine.
Siamo pronti a sostenere nelle nostre sedi, momenti formativi per la conoscenza e applicazione della digitalizzazione e dello SPID aperto a tutti.