Home Lombardia Regione Lombardia ‘Crimini contro le donne’, presentazione libro

‘Crimini contro le donne’, presentazione libro

927
'Crimini contro le donne', di Fabio Roia


Download PDF

Il 18 dicembre a Palazzo Pirelli, Milano

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Lunedì 18 dicembre al Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli, Milano, alle ore 10:00, verrà presentato il libro ‘Crimini contro le donne’ scritto dal magistrato Fabio Roia.

Al centro dell’evento, organizzato dal Consiglio regionale, il dibattito con l’autore moderato dalla Vice Presidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi al quale parteciperanno Rossella Di Maggio, Assessore Pari Opportunità e Rete Antiviolenza di Varese, Sandro Mancarella, Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, Alessandra Simone, dirigente della Polizia di Stato, Barbara Stefanelli, giornalista 27ora del Corriere della sera, e Manuela Ulivi, Presidente della Casa di Accoglienza donne maltrattate di Milano.

Porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, l’Assessore al reddito di autonomia e inclusione sociale Francesca Brianza e il Consigliere Segretario dell’ufficio di Presidenza Daniela Maroni.

Saranno presenti gli studenti della classe III del Liceo scientifico “C. Cavalleri” di Parabiago (MI).

Il libro raccoglie tutto il materiale esistente – convenzioni internazionali, leggi nazionali, provvedimenti di indirizzo politico e buone pratiche adottate- per creare uno strumento di informazione e di formazione utile a tutti i soggetti – magistrati, avvocati, operatori di polizia giudiziaria, assistenti sociali, operatrici dei centri antiviolenza, personale sanitario- che ogni giorno, per passione o per necessità, si trovano a contatto con una donna vittima di violenza.

Nel capitolo introduttivo l’autore ha voluto raccontare, con un linguaggio “libero” e poco tecnico, tutto quello che si nasconde realmente dietro il fenomeno della violenza di genere, dalla difficoltà ad operare ai pregiudizi esistenti, agli effetti anche terapeutici di un processo penale condotto con sensibilità e capacità.

Print Friendly, PDF & Email