D’Amato: ‘Si conferma ottimo contact tracing’
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.
Nella nuova tabella emessa dal Ministero della Salute emerge per il Lazio come il 25% dei casi totali, un caso su quattro, derivi da una identificazione della positività da attività di screening. Su 8.051 casi totali, 2.082 sono relativi a screening, mentre i restanti 5.969 casi dal sospetto diagnostico.
Questa proporzione pari al 25% è tra le più alte a livello nazionale a dimostrazione di una attenzione spasmodica all’attività di tracciamento e di contact tracing eseguita dai nostri operatori.
Il Modello delle ‘Tre T’ – Testare, Tracciare e Trattare utilizzando le due leve dei test sierologici e successivamente dei tamponi, sta dimostrando la capacità di scovare i positivi asintomatici che è la vera sfida in questa fase per evitare la ripresa del virus.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.