In scena il 5 agosto nella Piazzetta della Chiesa Nuova
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Positano Teatro Festival.
Sabato 5 agosto, alle 21:00, nella Piazzetta della Chiesa Nuova di Positano (SA), in scena il nuovo lavoro di Carmine Borrino ‘Cantami o Diva‘ che mescola tragedia greca e sceneggiata napoletana, con Monica Sarnelli affiancata dallo stesso Borrino, Giorgio Pinto e Giusy Freccia. Musiche dal vivo eseguite da Mariano Bellopede.
FDV e Teatro Italia Acerra Cantami, o ‘Diva di famiglia, onore e tracotanza, nuova sceneggiata tragica-familiare’ con Monica Sarnelli, Giorgio Pinto, Giusy Freccia, Carmine Borrino, musiche elaborate e composte da Mariano Bellopede, scritto e diretto da
Carmine Borrino.
Se è vero che il Mito è considerato una storia sacra, quindi una “storia vera” perché si riferisce sempre alla realtà, è sempre il momento opportuno per raccontarlo e rappresentarlo.
Lo spettacolo è una riscrittura dell’Orestea di Eschilo, che, partendo da un fatto di cronaca, arriva e porta in superficie, nessi e connessi tra la cronaca dei nostri giorni e il mito degli Atridi, per una messa in scena incentrata sull’intenzione estetica che da quattro anni provo a perseguire, presente in altri due precedenti lavori, ‘Intercity Plus’, ‘Core spezzato’, che si basa sull’esperienza della forma sceneggiata, tentando un superamento formale del genere, riproponendolo in chiave più contemporanea, strutturandosi su un triangolo- paradigma di un isso/a, essa/o e ‘a/’o malamente, con una canzone principale ch’è cellula drammaturgica, ma principalmente strutturata su tre punti fondamentali su cui si basa la sceneggiata, ma anche la tragedia eschilea: tre punti significativi che sono i pilastri, le fondamenta della mia rielaborazione, per una drammaturgia a tre strati, riferimento classico, cronaca contemporanea, messa in scena, tre punti nevralgici per tre snodi comuni che sono: Hybris, camurrìa, Ghènos, famiglia, Timè, onore.
Carmine Borrino
Per approfondimenti si rimanda alla recensione.