Pronti i licenziamenti per far posto ai fedelissimi del gruppo, che sono stati addestrati dagli Hezbollah libanesi
I ribelli Houthi dello Yemen hanno intenzione di licenziare 150 addetti della sicurezza nazionale e di sostituirli con elementi affiliati alla milizia sciita.
La formazione filo iraniana, che ha unito la sicurezza nazionale con la sicurezza politica in un unico apparato, chiamato “servizio di intelligence”, continua ad adottare in larga misura la politica di houthizzazione di queste due istituzioni per trasformarle in un apparato di sicurezza e intelligence propria.
Fonti locali hanno spiegato che le milizie intendono licenziare più di 150 membri del personale e dei quadri della sicurezza nazionale nel prossimo periodo, in preparazione della loro sostituzione con elementi di della sicurezza preventiva Houthi, che hanno ricevuto una formazione per mano degli Hezbollah libanesi e degli esperti dell’intelligence iraniana negli ultimi anni.
Secondo i media locali, molti di loro hanno vissuto a Teheran o in Libano e sono tornati in Yemen nel 2011 e hanno assunto la gestione delle operazioni di sicurezza delle milizie dal primo giorno della loro partecipazione alle manifestazioni di piazza davanti all’università.
L’apparato di intelligence gestito dalla milizia Houthi è ora utilizzato per commettere violazioni contro tutti gli oppositori e trasgressori del regime, poiché i membri di questo apparato arrestano arbitrariamente le persone all’interno delle loro case. I suoi affiliati praticano anche torture psicologiche e fisiche sui detenuti.
Autore Redazione Arabia Felix
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