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Yemen: Banca al-Tadamun respinge pressioni Houthi

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Sanaa


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L’istituto di credito ammonisce: affronteremo sanzioni internazionali se accettiamo le vostre decisioni

Al-Tadamun Islamic Bank, una delle più grandi banche yemenite, ha lanciato l’allarme per le ripercussioni alle quali sarà chiamata a rispondere a livello internazionale se dovesse rispettare gli ordini delle milizie Houthi, che chiedono di sequestrare tutti i fondi e i conti bancari nelle aree sotto il loro controllo.

La banca ha affermato che queste misure unilaterali sono classificate come operazioni di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, che sono soggette alle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
In una nota indirizzata al Governatore della Banca Centrale di Sanaa, nominato dalle milizie Houthi, l’istituto di credito ha aggiunto:

Non siete a conoscenza dell’impatto devastante di qualsiasi banca soggetta a sanzioni per finanziamento del terrorismo e riciclaggio di denaro. Mentre l’economia yemenita, che dipende da un sistema bancario, è esaurita, questa banca già difficilmente riesce a superare le grandi difficoltà, considerata la sua capacità di trattare con banche internazionali con buoni rating è quasi inesistente.

Al-Tadamun Islamic Bank, affiliata al gruppo di società Hayel Saeed, ha chiesto alla Banca Centrale di Sana’a, che è sotto l’autorità degli Houthi, di fermare le procedure del procedimento penale e di tenere fuori il sistema bancario da eventuali problemi che danneggerebbe gravemente l’economia nazionale.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.