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Yemen: Ambasciatore USA, pronti ad andare ad Aden

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Il Presidente Hadi riceve l’Ambasciatore statunitense in Yemen

L’incaricata d’affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Yemen, Catherine Westley, ha confermato la sua disponibilità a visitare Aden, dopo il ritorno del governo e il completamento dell’attuazione dell’accordo con Riad.

Durante il suo incontro di ieri 16 luglio a Riad con il Presidente yemenita, Abd Rabbuh Mansour Hadi, il diplomatico ha sottolineato che le relazioni tra USA e Yemen sono caratterizzate da cooperazione e integrazione, ribadendo il sostegno del suo Paese allo Yemen, alla sua leadership e alla legittimità costituzionale.

Ha inoltre richiamato l’attenzione sugli sforzi degli Stati Uniti in questo senso, sostenendo lo Yemen dal punto di vista finanziario e umanitario e sollecitando la comunità internazionale a farlo.

Ha fatto riferimento ai suoi incontri con i Ministri dell’Interno, della Sanità Pubblica e della Popolazione, per discutere del possibile sostegno in questi due settori negli aspetti della lotta al contrabbando, del contrasto all’emergente Coronavirus, Covid-19, del sostegno alla maternità e dell’infanzia e al ritorno del Governo ad Aden.

Da parte sua, il Presidente yemenita ha elogiato gli sforzi e le posizioni degli Stati Uniti verso il suo Paese in varie situazioni e circostanze e il suo interesse per la sua sicurezza e stabilità attraverso il suo sostegno in questa direzione per la sua unità, legittimità costituzionale e sistema repubblicano.

Ha sottolineato l’impegno del Governo legittimo a tutti gli sforzi di pace nelle sue varie fasi, l’ultima delle quali è l’accordo di Stoccolma, in cambio del mancato rispetto da parte delle milizie Houthi dei loro impegni di revocare l’assedio a Taiz e di rilasciare prigionieri e detenuti come primi passi per la pace.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.