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Vertice G7: yemeniti trasformino tregua in cessate il fuoco

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I 7 grandi Paesi della terra chiedono un cessate il fuoco permanente in Yemen

I Ministri degli Esteri che hanno partecipato al vertice del G7 il 14 maggio hanno invitato tutte le parti yemenite ad impegnarsi in colloqui costruttivi sotto la guida delle Nazioni Unite, per trasformare l’armistizio in un cessate il fuoco permanente e raggiungere, infine, una pace duratura.

In una dichiarazione rilasciata a conclusione di una riunione di tre giorni a Wangles, nella Germania settentrionale, hanno anche affermato:

Chiediamo a tutte le parti in Yemen di rispettare l’armistizio, attuare misure di rafforzamento della fiducia a beneficio del popolo yemenita ed impegnarsi in modo costruttivo nei colloqui per aprire la strada Taiz-Hoban.

I Ministri hanno accolto con favore la tregua di due mesi in Yemen e le relative misure di rafforzamento della fiducia, tra cui l’importazione di carburante attraverso i porti di Hudaydah e l’apertura dell’aeroporto di Sana’a, mediate dall’inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Hans Grundberg.

La dichiarazione ha anche chiesto la responsabilità per le violazioni e gli abusi degli Houthi dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale e sottolineato la necessità di consentire e facilitare l’accesso umanitario, in particolare del carburante, che deve fluire senza ostacoli verso e attraverso il Paese.
Infine, i Ministri hanno affermato:

Apprezziamo molto la riforma del governo in Yemen, inclusa la formazione di un Consiglio presidenziale, come un passo importante verso la pace e la stabilità nello Yemen.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.