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Lombardia, provvedimenti seduta consiliare del 9 ottobre 2018

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Consiglio Regionale Lombardo


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Approvato il documento su Finlombarda, rinvio in Commissione per il documento su “genitore 1 e genitore 2”, via libera a Risoluzione su opere stradali e infrastrutturali della zona di Pieve Albignola in Provincia di Pavia

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Finlombarda – Con 54 voti a favore e 1 astenuto il Consiglio regionale ha approvato con modifiche la mozione illustrata da Piero Bussolati, PD, riguardante l’attività di Finlombarda.

Il documento chiede, tra, l’altro alla Giunta di attivarsi perché la finanziaria regionale mantenga il proprio impegno per la concessione del credito alle aziende del territorio, limitando al minimo le operazioni esclusivamente finanziarie e a restituire alla Regione, come prevede anche una delibera della Giunta regionale, tutte le risorse regionali non utilizzate agli scopi cui erano destinate.

Nel corso del dibattito sono intervenuti anche il Presidente della Commissione Attività Produttive Gianmarco Senna a illustrare i dati dell’attività di Finlombarda

in crescita nell’ultimo anno e mezzo escludendo operazioni a rischio

e l’Assessore al Bilancio Davide Caparini che ha definito “severa e attenta” l’attuale gestione della finanziaria assicurando che

in futuro scelte e iniziative saranno prese sempre e sicuramente nell’interesse dei cittadini e delle imprese.

Polizze assicurative nella scuola – L’Aula ha approvato all’unanimità la mozione proposta da Gabriele Barucco, FI, che chiede alla Regione di intraprendere un’azione di supporto nei confronti dei dirigenti scolastici, nella fase di stipula delle polizze sugli infortuni a scuola. La mozione, modificata con un emendamento proposto da Paola Bocci, PD, prendeva spunto dal caso avvenuto a Brescia di una bambina autistica infortunatasi a scuola, cui la compagnia assicurativa aveva in un primo tempo rifiutato la copertura delle spese della sedazione totale, necessaria nell’intervento sulla piccola date le sue condizioni di particolare fragilità.

Dispositivi salva bebè – Èstata poi approvata con 63 voti a favore e 1 astenuto una mozione proposta dal Consigliere Franco Lucente, Fratelli d’Italia, che chiede alla Regione contributi e misure integrative  per favorire il più ampio accesso ai dispositivi di allarme contro l’abbandono involontario dei bambini piccoli in auto. Questi interventi dovrebbero potersi aggiungere a quelli annunciati a livello statale.

Mozioni rinviate in Commissione – È stata rinviata all’esame della Commissione sanità una mozione proposta da Michele Usuelli, +Europa, che poneva il tema dell’uso del Sistema Bersaglio come strumento di pianificazione e monitoraggio del sistema sanitario.
Il “Bersaglio” è un sistema messo a punto dal laboratorio Mes di Pisa, che si applica ai sistemi sanitari e alle aziende ospedaliere delle Regioni italiane. Il sistema analizza i dati inviati dalle Regioni, scegliendo fra circa 300 indicatori, e quindi ne fornisce una valutazione “quantitativa”. Il consigliere Usuelli chiede un uso più estensivo di tale sistema e una sua maggiore pubblicizzazione a livello informativo.

Rinviata in Commissione, “per approfondimenti che consentiranno di migliorare il testo”, anche la mozione proposta dal consigliere Giacomo Cosentino, Fontana Presidente, che invita la Regione ad attivarsi perché le varie modulistiche vengano modificate e definiscano i genitori non più come “genitore 1” e “genitore 2” ma come “padre” e “madre”.

Nel dibattito sono intervenuti anche l’Assessore alle Politiche per la Famiglia Silvia Piani, motivando la proposta di rinvio, e i consiglieri Federico Usuelli, Più Europa, Massimo De Rosa, M5S, Niccolò Carretta, Lombardi civici europeisti, Massimo Bastoni, Lega, Franco Lucente, FdI, Angelo Palumbo, Forza Italia, Viviana Beccalossi, Gruppo Misto, e Paola Bocci, PD. Rinvio in Commissione anche per la mozione, primo firmatario Raffaele Erba, M5S, che si proponeva di

fermare la realizzazione della rete di teleriscaldamento legata all’impianto di incenerimento rifiuti di Valmadrera, gestito dalla società SILEA, in riferimento alla Risoluzione approvata in Aula il 24 gennaio 2017, che chiedeva l’urgente attivazione di un tavolo tecnico per eseguire le analisi necessarie e riesaminare, alla luce dei risultati, la realizzazione del  teleriscaldamento.

Realizzazione che, ha spiegato Erba

assicurerebbe lunga vita all’inceneritore, che va, invece, dismesso.

Nel dibattito sono intervenuti Mauro Piazza, Forza Italia, e Antonio Formenti, Lega.

Opere stradali e infrastrutturali della zona di Pieve Albignola in provincia di Pavia.
Il Consiglio ha approvato a larghissima maggioranza la Risoluzione, proposta da Gabriele Barucco, FI, che sottolinea le criticità della viabilità della zona per la pericolosità di quattro ponti sul Po, tre dei quali, Gerola, Bressana e della Becca, non più percorribili dagli automezzi pesanti.

La Risoluzione invita la Giunta a riprendere l’attuazione dei contenuti dei protocolli 2002 eventualmente aggiornandoli e ad avviare la realizzazione del nuovo svincolo autostradale, “facendo partecipi tutti i soggetti interessati, compreso ENI”, anche sollecitando gli enti gestori a reperire le adeguate risorse, oltreché  ad attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture perché vengano messe in sicurezza le infrastrutture esistenti e cofinanziate le opere del nuovo svincolo stradale.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri del territorio Roberto Mura, Lega, Ruggero Invernizzi, FI, Giuseppe Villani, PD, Simone Verni, M5S, e Palmeri Manfredi, Energie per l’Italia.

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