Presente la figlia Norma: la candidatura proposta dal Consigliere Segretario Giovanni Malanchini
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
Un grandissimo campione non solo di sport ma anche e soprattutto di vita. Un campione sportivo capace di vincere in salita, a cronometro e in volata in corse a tappe e in linea, ma anche un uomo capace di essere un esempio per i valori e i principi che ha sempre saputo mettere in pratica e di cui è stato portatore: in Gimondi ritroviamo tutti i caratteri migliori che distinguono i grandi lombardi.
Lo ha sottolineato oggi, 13 maggio, al Belvedere di Palazzo Pirelli il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi consegnando il Premio Rosa Camuna alla memoria di Felice Gimondi nelle mani della figlia Norma, neo componente della nuova Giunta del Coni e Vice Presidente della Federciclismo.
Felice Gimondi, bergamasco di Sedrina, dal 1965 al 1979 ha conquistato nelle sua lunga carriera ben 118 vittorie. È uno degli unici 7 corridori capaci finora di vincere i tre grandi Giri: Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta, oltre al campionato del mondo. Dopo il ritiro dalle corse è stato per molti anni dirigente sportivo e nel 2015 è stato Ambasciatore per lo Sport di Expo 2015.
A proporre lo scorso anno la candidatura di Felice Gimondi per il premio Rosa Camuna è stato il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini, intervenuto anch’egli alla cerimonia:
Per il territorio bergamasco è stato particolarmente significativo e importante vedere attribuito il Premio Rosa Camuna a Felice Gimondi proprio nei mesi più difficili della pandemia: un premio inteso quindi anche come riconoscimento al sacrificio di un territorio e di un popolo che nella figura di Gimondi riconosce e vede rappresentati al meglio i valori della tradizione e dell’essere bergamaschi: la grande generosità, l’ingegno sottile, la capacità di soffrire e di non arrendersi mai.
Presente alla consegna del Premio anche il Consigliere Segretario bergamasco Dario Violi, che ha sottolineato come
È un orgoglio oggi consegnare il premio Rosa Camuna alla memoria di Felice Gimondi, un esempio di levatura morale e di grande umanità con un forte attaccamento per il territorio bergamasco, la cui tenacia e determinazione gli hanno permesso di affrontare le più grandi sfide della vita, oltre a quelle sportive.
Al Belvedere di Palazzo Pirelli sono intervenuti, infine, i Vice Presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza e Carlo Borghetti e l’Assessore regionale al Turismo Lara Magoni.