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Arabia Saudita: ONU condanna attacchi Houthi

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Griffiths


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L’inviato delle Nazioni Unite in Yemen ha lanciato l’allarme sulla diffusione della pandemia in Yemen

In una sessione del Consiglio di sicurezza dell’ONU sulla situazione in Yemen, Martin Griffiths ha condannato gli attacchi con droni e missili balistici che le milizie Houthi hanno condotto per cercare di colpire l’Arabia Saudita, chiedendone la fine immediata

Il diplomatico ha anche sottolineato come ci siano migliaia di detenuti in attesa del loro rilascio in Yemen, rimarcando che esiste un consenso sulla necessità di una soluzione politica. Griffiths ha aggiunto che sono in corso molti sforzi per risolvere il conflitto e che il Coronavirus sta aumentando le sofferenze degli yemeniti.

La sessione del Consiglio di sicurezza dell’ONU è arrivata poche ore dopo l’appello dell’inviato statunitense in Yemen, Tim Lenderking, che invitava le parti yemenite a sfruttare il momento e lavorare insieme per raggiungere una soluzione negoziata e fermare i violenti attacchi al Governatorato di Marib.

Il popolo yemenita sta soffrendo terribilmente e tutte le parti in conflitto devono lavorare insieme per raggiungere una soluzione politica.

Lo ha detto Lenderking in un videoclip pubblicato dal Dipartimento di Stato USA sul suo account Twitter per gli Affari del Vicino Oriente.

Il Dipartimento di Stato ha annunciato che la quarta visita di Lenderking nel Golfo Arabo, prevista per oggi, 16 aprile, si concentrerà sugli sforzi internazionali congiunti per promuovere un accordo di pace e sugli sforzi per affrontare la crisi umanitaria nello Yemen.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.