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Yemen: Ministro sfugge ad attentato ad Aden

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Aeroporto Aden


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Un ordigno è esploso al passaggio del convoglio del Ministro del Servizio Civile Abdel Nasser Al-Wali che ne è uscito illeso

Il Ministro del governo legittimo yemenita del Servizio civile, Abdel Nasser Al-Wali, è sopravvissuto oggi, 18 marzo, ad un tentativo di omicidio, che ha preso di mira il suo corteo di automobili con un ordigno esplosivo mentre stava oltrepassando la linea Al-Mallah, nel centro di Aden.

I media locali hanno riferito che l’ordigno esplosivo è esploso mentre passava il corteo del Ministro, ma non ci sono state vittime. Questo attentato arriva ore dopo che un drone è stato abbattuto nella notte sul palazzo del Governo di Aden, Qasr Al-Masheeq.

La situazione della sicurezza in città ha registrato alcune tensioni nei giorni scorsi, a causa del deterioramento delle condizioni di vita e dei servizi, che ha spinto alcuni manifestanti a prendere d’assalto il palazzo presidenziale.

Alla fine dello scorso anno, l’aeroporto della capitale provvisoria yemenita è stato teatro di un attacco missilistico che ha cercato di prendere di mira il nuovo Governo yemenita.

Il 30 dicembre, l’aeroporto di Aden è stato colpito da un attacco missilistico, nel momento in cui è arrivato un aereo che trasportava i membri del uovo governo, uccidendo 26 persone e ferendone altre 110, tra cui funzionari governativi, operatori dei media, lavoratori aeroportuali e passeggeri che stavano aspettando un volo per il Cairo.

L’aeroporto è stato bombardato con tre missili, uno esploso nell’atrio principale, un altro sulla pista ed un terzo nel luogo designato per la conferenza stampa del Primo Ministro.

Il Governo legittimo ha accusato le milizie Houthi di essere dietro questo attacco missilistico.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.