La prova in un video diffuso dall’emittente televisiva “al-Arabiya”
Un video mostra le milizie ribelli Houthi dello Yemen che conducono esperimenti su di un aereo delle Nazioni Unite e rivela la presenza di esperti delle Guardie rivoluzionarie iraniane e di Hezbollah libanese all’aeroporto di Sana’a.
I filmati ottenuti dall’emittente televisiva “Al-Arabiya” dalla Coalizione araba a supporto della legalità in Yemen, hanno mostrato l’addestramento della milizia Houthi sugli aerei delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di testare un sistema aereo missilistico.
Il filmato ha mostrato miliziani Houthi che hanno effettuato esperimenti e test su un sistema aereo, utilizzando un veivolo delle Nazioni Unite durante l’atterraggio e il decollo all’aeroporto internazionale di Sana’a per provare l’efficacia del sistema, considerando l’aereo come un bersaglio in movimento in una simulazione di scenari di intercettazione e distruzione.
È stato anche ripreso quello che si ritiene sia un esperto straniero che supervisiona il processo di test del lancio del missile da parte degli Houthi.
Il filmato dimostra il coinvolgimento di elementi delle Guardie rivoluzionarie iraniane e di Hezbollah libanesi nel conflitto yemenita e nella minaccia alla libertà marittima navigazione e al commercio globale, oltre a trasferire conoscenze e fornire supporto e formazione alle milizie, in violazione della risoluzione 2216 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Le scene registrate hanno appurato quanto denunciato in passato dalla Coalizione sugli Houthi che hanno trasformato l’aeroporto in una caserma militare che include officine di installazione, trappole esplosive e deposito di missili balistici e droni.
Commentando questo video, il portavoce ufficiale della Coalizione, il Generale di Brigata Turki Al-Maliki, ha confermato che l’Iran ha tramutato l’aeroporto della capitale yemenita in una base militare dopo aver realizzato un ponte aereo nel 2014 al ritmo di 28 voli settimanali da Teheran a Sana’a tramite la Iranian Airlines (Mahan Air), trasportando diversi tipi di armi che ora appartengono agli Houthi.
È interessante notare che questo aeroporto è aperto agli aerei delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali non governative al fine di portare a bordo aiuti umanitari e di soccorso e operatori umanitari a Sana’a.
Autore Redazione Arabia Felix
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