Home Campania Comune di Napoli Napoli, de Magistris sul Coronavirus

Napoli, de Magistris sul Coronavirus

851


Download PDF

Il servizio della web TV del Comune di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

A margine della partecipazione al Carnevale del Gridas il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha rilasciato una dichiarazione sulla vicenda Coronavirus.

Il Sindaco ha poi anche pubblicato sia il video che un post sul suo canale Facebook, riferito alla mezza maratona svoltasi stamani, 23 febbraio.

Ecco il testo del post del Sindaco:

Con riferimento alla maratona di questa mattina mi preme specificare quanto segue.
In Italia è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e dunque tutte le decisioni, anche quelle sportive e legate alla vita quotidiana, privata e pubblica, sono rimesse alle precise disposizioni provenienti dal governo nazionale, dalla Protezione Civile nazionale e dal Ministero della salute.

A chi utilizza l’argomento della sospensione di alcune partite della “serie A” come attacco alle nostre decisioni amministrative, faccio presente che le partite in questione sono state annullate in quanto si sarebbero tenute nelle regioni in cui si sono presentati casi di persone infette.

Al momento, nella nostra regione, non si sono verificati casi.
Nella malaugurata eventualità accadesse, adotteremo tutte le cautele richieste e imposte scrupolosamente.

Ricordo, inoltre, che gli aeroporti e le stazioni non sono stati ancora chiusi, pertanto non vedo il motivo per cui degli atleti possano essere più pericolosi di viaggiatori che transitano nella nostra città ogni giorno.

Noi non abbasseremo mai il livello di attenzione, che è massimo, lavoriamo 24 ore su 24 per la tutela della salute, ma non cediamo al panico e non cadremo nella trappola delle strumentalizzazioni politiche di chi diffonde notizie false per acquisire facile consenso. Ora è il momento di restare uniti ed affidarsi alle autorità competenti. Altrimenti ci affidiamo al panico e all’effetto domino e sarà ancora di più un pericolo per tutti.

Print Friendly, PDF & Email