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Area di crisi Livorno, contributi a imprese per occupazione aggiuntiva

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Livorno


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Dichiarazione di Simoncini

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

È aperto da ieri, 10 luglio, l’avviso di Invitalia per sostenere progetti di investimento delle imprese che vogliono investire nei territori comunali di Collesalvetti (LI), Livorno e Rosignano Marittimo (LI). Sono a disposizione, con un bando a sportello, 10 milioni di euro per finanziare progetti di investimento superiori a 1 milione e mezzo.

Il bando e tutte le informazioni sono reperibili sull’apposita pagina predisposta sul sito di Invitalia, l’agenzia azionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Ricorda Gianfranco Simoncini, consigliere per il Lavoro del presidente Enrico Rossi:

A questo intervento dal 3 settembre si aggiungerà la riapertura del bando per i protocolli localizzativi, per oltre 830 mila euro sempre per i tre Comuni dell’area di crisi complessa livornese.

Si tratta di contributi per produrre occupazione aggiuntiva nell’area.

La misura economica è della Regione Toscana che, a questo scopo, mette in campo azioni concrete per favorire la crescita sostenibile, la qualificazione del tessuto produttivo ed i processi di industrializzazione mediante la realizzazione di programmi di sviluppo industriale di particolare rilevanza strategica, aventi contenuti innovativi, purché di dimensione significativa e in grado di produrre ulteriore occupazione, rispetto a quella programmata, attraverso una procedura negoziale in grado di definire intese tra la Regione ed i soggetti privati e pubblici interessati.

In altre parole, i protocolli d’insediamento intervengono a sostegno dei programmi di investimento nei processi di industrializzazione di rilevanza strategica regionale, di dimensione significativa e in grado di produrre un quantum di occupazione aggiuntiva rispetto a quella prevista. L’incremento occupazionale deve essere di almeno il 5 per cento.

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi dei regolamenti europei in materia, nella forma dei contributi a fondo perduto. Tali contributi possono andare dal 10 all’80 per cento delle spese ammesse in relazione alla diversa tipologia di impresa e alle diverse voci di spesa.
Il massimale di ogni contributo verrà determinato in base alla normativa di riferimento in materia di aiuti di Stato. Questo genere di intervento è realizzato in attuazione del PRSE 2012-15 e del PRS 2016-20.

Nei giorni scorsi il “pacchetto” è stato presentato a Rosignano. Il prossimo 26 luglio un nuovo appuntamento di natura informativa si svolgerà presso la Camera di commercio di Livorno. Tale incontro potrà essere utile alle imprese che, avendo già preso visione dei documenti, potrebbero avere dei dubbi sulla compilazione. Informazioni su quanto predisposto dalla Giunta regionale a favore dell’area di crisi industriale di Livorno possono essere tratte sulla apposita pagina contenuta nel sito internet della Regione.

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