Al Teatro Era di Pontedera (PI) si è parlato di lavoro, diritti, stato sociale ed Europa
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
È necessario riprendere una nuova stagione di lotte, con un conflitto regolato tra capitale e lavoro che permetta di produrre nuovi patti e di rilanciare gli investimenti.
Ne è convinto il Presidente della Regione Toscana, che ha centrato su questi temi il suo intervento all’attivo dei delegati e dei pensionati della CGIL della Toscana che si è tenuto al Teatro Era di Pontedera (PI), dedicato al lavoro, ai diritti, allo stato sociale e all’Europa.
E parlando di stato sociale, il Presidente ha detto che negli ultimi dieci anni la lotta per i diritti ha subito un forte arretramento, così come la spesa pubblica e quella sociale, creando un mix pericoloso che ha messo in crisi la democrazia nel Paese e fatto diminuire salari e fiducia, determinando una contrazione della spesa da parte dei cittadini.
A suo giudizio è quindi necessario cambiare direzione, rilanciando la spesa sanitaria, oggi sotto il 6,5% e quella per la casa, praticamente azzerata se si eccettuato i correttivi che ha cercato di introdurre la Regione.
Ha fatto quindi l’esempio del mancato finanziamento statale delle specializzazioni, che in Toscana ha determinato ad esempio l’insufficienza dei radiologi e la difficoltà di garantire la prevenzione.