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Libia: le parti vicine ad un accordo a Bouznika

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Si attende l’annuncio di un’intesa tra le parti in conflitto in Libia

Il dialogo inter-libico, le cui sessioni di secondo turno stanno proseguendo a Bouznika tra le delegazioni dell’Alto Consiglio di Stato e la Camera dei Rappresentanti libica, costituisce un precedente positivo su cui possiamo capitalizzare, come si avvicina per andare verso una soluzione alla crisi in questo Paese.

Lo ha detto ieri sera, 5 ottobre, il Ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

All’inizio nessuno scommetteva sul dialogo inter-libico mentre alcuni lo hanno già accusato di fallimento

ha osservato Bourita, durante una conferenza stampa al termine di una sessione di questi colloqui, in presenza dei membri delle due delegazioni e del rappresentante delle Nazioni Unite in Marocco, rilevando, però,che grazie alla volontà delle due parti, al loro spirito positivo, nonché al sostegno dei presidenti delle due delegazioni, è stato compiuto un importante passo in avanti.

Questi risultati ispirano ammirazione e orgoglio in quanto dimostrano che i membri delle due delegazioni hanno affermato l’interesse del loro Paese e sono alla ricerca di soluzioni

ha aggiunto Bourita, osservando che questi elementi hanno ha svolto un ruolo decisivo nel compiere questo progresso. Il Ministro, inoltre, ha sottolineato la necessità di sostenere e preservare questa dinamica positiva instaurata dal dialogo inter libico che “è di buon auspicio”, sottolineando il ruolo di sostegno e incoraggiamento internazionale a cui hanno avuto diritto questi colloqui, la quota di Paesi ed organizzazioni regionali e internazionali.

Bourita ha sottolineato, in questo senso, che il dialogo inter-libico ha suscitato un’eco positiva tra i libici, che hanno visto in esso un “barlume di speranza e di ottimismo”, evidenziando il ruolo di tutte le parti che hanno accompagnato il dialogo in modo costruttivo e positivo sin dall’inizio, compresa la Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia, UNSMILA, e la sua leader Stephanie Williams che assicura un seguito permanente mentre incoraggia questo dialogo, che considera un svolta importante nell’inazione vissuta dal dossier libico.

Il Ministro ha anche ricordato la posizione del Marocco nei confronti del dialogo inter-libico, affermando, in tal senso, che le istruzioni del re Mohammed VI sono sempre state chiare sulla questione libica, in particolare in relazione a questo dialogo.

La delegazione della Camera dei rappresentanti e quella dell’Alto Consiglio di Stato libico, che stanno partecipando al secondo turno delle sessioni di dialogo inter-libico, convocate lunedì a Bouznika, “hanno ottenuto risultati positivi”.

Nel suo intervento a nome delle due delegazioni, durante una conferenza stampa al termine di una sessione di questo secondo turno, Driss Omran, della Camera dei rappresentanti libica, ha espresso i ringraziamenti delle due delegazioni alle parti internazionali coinvolte nel processo di Berlino e partecipando all’incontro sulla Libia a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per gli sforzi compiuti per sviluppare una visione globale in grado di porre fine alla crisi libica.

Ha ricordato, allo stesso tempo, i precedenti impegni delle parti internazionali, in particolare i paragrafi 37 e 38 delle conclusioni della conferenza di Berlino 1, invitandole a sostenere il processo Bouznika che ha ottenuto “risultati positivi”.

Le due delegazioni hanno affermato durante questa conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all’estero Nasser Bourita e un rappresentante delle Nazioni Unite in Marocco, che le riunioni del dialogo ospitato dal Marocco

si sono svolte in un clima positivo e di uno spirito ottimista che hanno permesso di unificare visioni sui criteri relativi alle sette posizioni di sovranità in Libia.

Omran ha ribadito i suoi ringraziamenti al Regno del Marocco, Re, governo e popolo, per la disposizione permanente e l’impegno a facilitare per anni il dialogo inter-libico nelle sue diverse fasi, lavorando per garantire tutte le condizioni adeguate e favorevoli per riunire i libici e le opinioni per raggiungere un consenso capace di trovare soluzioni che permettano l’unificazione delle istituzioni sovrane.

Il dialogo inter-libico di Bouznika, il cui secondo round di colloqui è in corso in Marocco, contribuirà al rilancio generale del processo politico libico. Lo ha affermato l’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Stephanie Williams.

Durante una video conferenza stampa a New York in seguito alla partecipazione ad una riunione ministeriale ad alto livello sulla Libia co-organizzata dalle Nazioni Unite, la Williams ha ricordato che il dialogo inter-libico di Bouznika riunisce le delegazioni delle Nazioni Unite, dell’Alto Consiglio di Stato libico e della Camera dei rappresentanti per

concordare le competenze delle sette posizioni sovrane ai sensi dell’articolo 15 dell’accordo politico libico

concluso a Skhirat nel dicembre 2015.

L’inviato delle Nazioni Unite ha affermato che il dialogo di Bouznika, che si tiene “in consultazione” con la missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia,

aiuta anche a costruire la fiducia tra queste due istituzioni,

vale a dire l’Alto Consiglio di Stato e la Camera dei Rappresentanti.

Questa è una buona cosa per il rilancio generale del processo politico in Libia

ha concluso Williams.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.