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Intesa Genova e Recanati (MC) su patrimonio culturale e artistico

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Sindaco Genova Marco Bucci e Sindaco Recanati (MC)Antonio Bravi


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Prima concreta collaborazione tra il MEI di Genova e il MEMA di Recanati

Riceviamo e pubblichiamo.

Al via l’asse di promozione culturale Genova – Recanati (MC). L’alleanza tra le due città porta in dote musica, poesia e turismo. Avviata la prima concreta collaborazione tra i Musei dell’emigrazione: il MEI di Genova e il MEMA di Recanati.

Ieri mattina, 5 ottobre, a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, i Sindaci di Genova, Marco Bucci e di Recanati, Antonio Bravi, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico delle due città, che nasce dalla collaborazione tra il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova – la cui apertura è prevista per il 2022 e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati.
Ha detto il Sindaco di Genova Marco Bucci:

Con questo accordo di collaborazione creiamo un ponte tra Genova e Recanati basato su scambi di carattere culturale, storico e artistico.

Due storie e identità diverse ma con sfumature simili, quelli delle due città che hanno nella loro tradizione personaggi di grande prestigio che il mondo ci invidia e un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo.

Mettiamo a confronto due modelli per migliorare le nostre proposte e integrarle, una collaborazione che non possiamo che salutare con favore.

Il documento impegna le due città ad una fattiva collaborazione nell’ambito delle attività culturali e dell’attrazione turistica con azioni a sostegno della conoscenza e l’integrazione fra i due territori.

Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi:

Un protocollo d’intesa per consolidare la conoscenza e l’integrazione tra i nostri due territori, per tutelare, valorizzare e promuovere reciprocamente i patrimoni storici, artistici e culturali delle due città nel mondo partiremo con iniziative di collaborazione e scambio fra i rispettivi musei dell’emigrazione per poi creare insieme progetti per la celebrazione della poesia e della musica e per la promozione reciproca del patrimonio paesaggistico – ambientale.

Tre i punti cardine sui quali verranno sviluppati progetti comuni di attività culturale e di promozione turistica congiunta delle due città: musica, poesia e bellezze paesaggistiche legate alla tradizione artigianale.

La lirica, grazie alla grande figura del recanatese Beniamino Gigli, spesso ospitato dal Teatro Carlo Felice di Genova e che è partito proprio dalla città marinara per raggiungere l’America; la musica più in generale, grazie alla tradizione cantautorale delle due città, Musicultura il Festival della Musica Popolare e d’Autore di Recanati e il grande artista genovese Fabrizio De André, tra i primi firmatari del Festival, con il poeta Giorgio Caproni, fin dalla sua prima edizione del 1990.

La poesia, nelle figure dei grandi Poeti a cui Genova e Recanati hanno dato i natali: Eugenio Montale, di cui quest’anno ricorre l’anniversario del 40° della morte e Giacomo Leopardi l’illustre cittadino della Città dell’Infinito.

Il paesaggio e la trazione artigianale, commerciale ed enogastronomica punti chiave dello sviluppo turistico delle due città che hanno saputo conservare e valorizzare la loro identità e unicità.

Grazie all’impegno del tenore Fabio Armiliato, nel ruolo di Ambasciatore di Genova nel Mondo, la prima concreta collaborazione tra Genova e Recanati si è attivata nel pomeriggio di oggi con la firma di un protocollo d’intesa tra il MEI e il MEMA Museo dell’Emigrazione Marchigiana, alle ore 15:00 nella sala dei Chierici – Biblioteca Berio.

Una grande operazione di memoria popolare e collettiva del nostro Paese che con la figura di Beniamino Gigli mette in luce i flussi emigratori italiani del ‘900 verso la ricerca di fortune in America.

Ha affermato l’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio:

La musica lirica italiana partiva verso l’America all’inizio del secolo scorso salpando proprio dal porto di Genova lo stesso Gigli si imbarcò molte volte, insieme ai più grandi artisti italiani della storia, come si ben racconta nel nostro Museo dell’Emigrazione di Recanati.

Recanati e Genova unite in nome della musica, dell’arte e della poesia.

Spiega l’Assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso:

Un accordo scaturito dall’unione tra il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati, con l’obiettivo di creare iniziative sinergiche volte alla conservazione della memoria, alla creazione di un racconto di emozioni e di storie di vita dei nostri emigranti.

Nello stesso tempo verrà promossa la musica e la poesia dei rispettivi patrimoni culturali, che vanno da Fabrizio De André a Beniamino Gigli, da Eugenio Montale, del quale ricorre il 40° della morte, a Giacomo Leopardi. Una grande operazione di memoria popolare e collettiva del nostro Paese.

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