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Yemen: attacco terroristico Houthi all’aeroporto di Abha

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Colpito un aereo civile che ha preso fuoco nello scalo del sud dell’Arabia Saudita

La Coalizione araba in Yemen oggi, 10 febbraio, ha annunciato che un attacco terroristico effettuato dalla milizia Houthi ha colpito l’aeroporto di Abha, nel sud dell’Arabia Saudita.

Un incendio è divampato in un aereo civile colpito nell’attacco dalle milizie sostenute dall’Iran.

La Coalizione ha sottolineato che la milizia Houthi sarà ritenuta responsabile in conformità con il diritto internazionale, aggiungendo che il tentativo di colpire l’aeroporto di Abha e minacciare i viaggiatori civili è un crimine di guerra.

Stiamo prendendo le misure necessarie per proteggere i civili dalle minacce degli Houthi.

Il corrispondente della TV “Al-Arabiya” ha confermato la ripresa dei voli all’aeroporto di Abha dopo che erano stati sospesi per alcune ore in seguito all’attacco terroristico.

Ciò è avvenuto poche ore dopo che la Coalizione aveva dichiarato di aver intercettato e distrutto due droni bomba lanciati dalla milizia sciita verso l’Arabia Saudita.

Non sono mancate le condanne occidentali e arabe nei giorni scorsi per gli attacchi Houthi contro il territorio saudita.

La prima è arrivata dall’Amministrazione USA tramite il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price:

Condanniamo gli attacchi degli Houthi e il loro comportamento abominevole contro i civili. Siamo impegnati a sostenere l’Arabia Saudita e a difendere il suo territorio.

La milizia Houthi ha sempre utilizzato droni esplosivi e da ricognizione, che il Comitato di esperti delle Nazioni Unite, in precedenza, ha sostenuto  essere composti da elementi spediti nello Yemen e poi assemblati, quasi identici per design, dimensioni e capacità ai droni di fabbricazione iraniana.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.