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Romania, ruolo importante per stabilità regionale

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Bandiera della Romania


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Il 15 settembre 2022 ad Odesa, in Ucraina, si è svolta la riunione trilaterale dei Ministri degli esteri di Romania, Ucraina e Repubblica di Moldavia, in un’ottica di cooperazione che mira principalmente a garantire la sicurezza energetica regionale.

Primo incontro di questo tipo nella storia delle relazioni diplomatiche dei tre Stati, ha ospitato anche i rappresentanti delle agenzie del campo energetico, oltre alle più importanti aziende del settore.

Sono stati affrontati temi quali la collaborazione trilaterale nel settore energetico, la tutela dei mezzi di trasporto e di transito, l’integrazione dei mercati energetici, l’incremento degli scambi elettrici e, non da ultimo, il ripristino e l’ampliamento della linea ad alta tensione Pivdennoukrainsk-Orlivka – Isaccea.

In un altro filone, il ruolo della Romania è cresciuto in modo significativo con la necessità di spedire grano dall’Ucraina. È noto che fino all’estate l’esportazione di grano attraverso i porti ucraini era bloccata dall’esercito russo.

Anche se l’accordo di Istanbul tra Ucraina, Russia, Turchia e ONU ha iniziato a consentire la ripresa delle esportazioni attraverso i porti ucraini, il porto rumeno di Costanza rimane un’importante alternativa di trasporto. Inoltre, da luglio, i cereali ucraini possono essere ricevuti anche nel terminal portuale di Galaţi, Romania.

Nel mese di settembre a Parigi è stato firmato un accordo tra Romania, Francia ed Ucraina, che consente un aumento significativo delle esportazioni di grano ucraino, che andranno principalmente ai Paesi del Mediterraneo che hanno un disperato bisogno di cibo.

Come si è riscontrato, soprattutto nel contesto della guerra in Ucraina, il Mar Nero ha un ruolo strategico nella nuova architettura della sicurezza internazionale. Come stato confinante con il Mar Nero, com’era naturale, la Romania, negli ultimi sei mesi, ha assunto un ruolo sempre più importante.

Al di là del livello militare – il rafforzamento del fianco orientale della NATO era e resta uno dei principali obiettivi della Romania -, sono emerse almeno altre due aree in cui questo Paese ha dimostrato il suo ruolo crescente nel Mar Nero: la sicurezza energetica regionale e l’esportazione di grano ucraino.

Nel condannare fermamente l’aggressione russa all’Ucraina, nonché le annessioni illegali di territori, la Romania, attraverso la voce del Presidente Klaus Johannis, ha recentemente ribadito dal podio delle Nazioni Unite il sostegno e la solidarietà della nazione rumena nei confronti del popolo ucraino.

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Autore Antoniu Martin

Antoniu Martin, storico e analista politico rumeno, specializzato nella storia recente e geopolitica. Ha pubblicato diversi libri sul comunismo rumeno e dell'Europa Orientale, nonché studi e articoli su argomenti di attualità nel campo delle relazioni internazionali.