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Terracina (LT), convegno Consapevolezza e opportunità neurodiversità

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neurodiversità


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In programma il 6 aprile alla Fondazione Gregorio Antonelli

Riceviamo e pubblichiamo.

Autismo, lavoro, inclusione, neurodiversità. Questi sono i temi di cui si parlerà in occasione del Convegno per la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo in programma il 6 aprile 2024 a Terracina (LT).

Cambiare l’approccio e considerare una normalità fatta di diversità. Questo il fulcro del Convegno ‘Consapevolezza e opportunità della neurodiversità’ che si terrà presso la Fondazione Gregorio Antonelli, Sala Thouret, organizzato da Vincenzo Marrone, Docente specializzato sulle attività di sostegno e Francesca Rasi, Docente specializzata sulle attività di sostegno.

Desideriamo supportare ‘inclusione delle persone con neurodiversità, in particolare con disturbo dello spettro autistico, negli enti pubblici e privati.

Vogliamo ascoltare professionisti che operano nell’ambito della salute, dell’educazione, della ricerca e delle organizzazioni.

Parteciperanno medici e operatori, Docenti, Associazioni, famiglie che da anni lavorano con persone con disturbo dello spettro autistico, e che ci consentiranno di approfondire tematiche importanti: le reti sociali, l’intervento del compagno adulto, il lavoro delle persone disabili e la loro inclusione lavorativa, barriere e facilitatori, la natura, lo sport e lo studio della musica.

Questi tre importanti strumenti permettono di acquisire quelle autonomie comportamentali e relazionali necessarie, che sono utili per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.

Musica e autismo sono legati, perché la terapia attraverso la musica può essere di grande aiuto per i bambini autistici. I disturbi legati all’autismo possono influire sulle capacità sociali, verbali e cognitive. Una condizione che può avere effetti negativi sulla serenità del bambino e della sua famiglia.

La musica permette di raggiungere obiettivi terapeutici incredibili. Grazie alla musica, il bambino autistico cerca di affrontare e soddisfare i suoi bisogni fisici ed emotivi.

Bisogna imparare a conoscere i bisogni, le necessità, i desideri dei bambini autistici. Bisogna abbracciarli, farli sentire a casa.

Questi i Relatori che parteciperanno al Convegno:
la Dott.ssa Anna Di Lelio, Direttrice Dipartimento Salute Mentale Dirigente II livello Neuropsichiatria infantile ASL Latina;
la Dott.ssa Antonella Cerquiglini, Neuropsichiatria infantile – Università La Sapienza di Roma;
la Dott.ssa Claudia Guglietti, Terapista della Neuro-psicomotricità dell’età evolutiva e Vice Presidente di LiberaMENTE;
la Dott.ssa Ester Ottaviani, Neuropsichiatra Infantile, Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Età Evolutiva (TSMREE) Terracina ASL LT;
il Dott. Daniele Bianchi, Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva, TNPEE;
il Dott. Gabriele Valli, Presidente di Valenze;
il Dott. Fabio Gervasio – Pedagogista, scrittore e autore di Orizzonte scuole; la Dott.ssa Maura CURATI – Presidente Rete Solidale e FISH Latina;
le Dirigenti scolastiche Prof.ssa Giuseppina Izzo, DS Istituto Tecnico Statale I.T.S. A. Bianchini, la Prof.ssa Giuseppina Di Cretico, DS I.C. Milani, la Prof.ssa Barbara Marini, DS I.C. Maria Montessori.

È un nuovo modo di vedere le cose, e bisogna essere preparati per capire e affrontare al meglio i problemi. Si chiama inclusione sociale. Solo in questo modo essi brilleranno e potranno sentirsi protetti.

Gli organizzatori Vincenzo Marrone e Francesca Rasi sostengono:

Esiste un modo diverso di pensare, di relazionarsi delle persone e non per questo deve essere considerato un limite soltanto.

Bisogna superare i limiti, i preconcetti e pensare in modo diverso.

Questi ragazzi, se valorizzati e se inseriti nel mondo del lavoro, possono essere molto bravi e tutti possiamo imparare da loro.

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