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Napoli, è sconfitta amara: il Milan passa al Maradona e vola in testa

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Napoli - Milan


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Nel posticipo della 28a giornata un gol di Giroud regala al Diavolo una vittoria preziosa in ottica scudetto

Alla vigilia del big match Napoli – Milan, Stefano Pioli era stato un buon profeta:

Vincerà chi sarà più attento in fase difensiva.

Alla fine è stato così, in una gara che ha rispettato le attese in quanto ad equilibrio di forze in campo. Mentre all’andata era stata una rete di Elmas in apertura ad indirizzare la gara a favore dei partenopei, stavolta l’episodio che spacca la partita, spostandola a favore dei rossoneri, porta la firma dell’esperto bomber francese.

Il numero 9 milanista è stato bravo ad avventarsi come un rapace su una conclusione velleitaria di Calabria dal limite dell’area, deviandola alle spalle dell’incolpevole Ospina.

C’era quasi tutto un tempo di gioco per provare a recuperare il minimo svantaggio, ma le azioni offensive del Napoli si sono costantemente infrante sulla estrema solidità difensiva di un Milan che non ha concesso nulla.

Tomori e Kalulu si sono dimostrati una cerniera centrale invalicabile per uno spento Osimhen, mentre gli esterni offensivi Insigne e Politano hanno deluso, non riuscendo praticamente mai a pungere con giocate personali, né tantomeno essendo lucidi per dipingere qualche assist ai compagni.

Il ko del Maradona rappresenta un brutto colpo per il Napoli in ottica scudetto. Gli azzurri al momento occupano la terza posizione in classifica con 57 punti, a -1 dall’Inter (i nerazzurri devono anche recuperare la gara di Bologna rinviata per Covid) e a 3 lunghezze di distanza dal Milan, provvisoriamente in testa.

La classifica rispecchia i pronostici Serie A degli esperti di Wincomparator che prevedono una lotta serratissima tra le tre rivali, con l’Inter favorita nonostante il momentaneo secondo posto. Nonostante la sconfitta contro il Diavolo, il Napoli è deciso a non mollare la presa, anche se bisognerà subito rialzare la testa dopo la sconfitta subita nel posticipo.

Nel post partita anche Luciano Spalletti ha evidenziato la delusione per un ko che potrebbe avere conseguenze pesanti.

Ha sottolineato il tecnico toscano:

Non è mancato quasi niente ai miei giocatori siamo partiti bene palleggiando e abbiamo avuto il sopravvento in alcune situazioni.

Dopo la mezz’ora, poi, siamo stati imprecisi e poco incisivi. Nella ripresa siamo rientrati in campo allo stesso modo e abbiamo preso gol, rimanendo al di sotto delle nostre possibilità.

L’analisi di Spalletti è molto lucida e franca:

Quando il Milan ha abbassato il baricentro noi abbiamo perso un po’ di ordine. Non siamo mai riusciti a trovare l’uomo libero davanti la porta: è stata brava la difesa avversaria.

Il recupero di alcuni giocatori chiave come Anguissa e Lozano, così come la scarsa condizione fisica di Ruiz, sono elementi importanti da risolvere per ricominciare a correre nelle prossime partite.

La squadra azzurra dovrà sicuramente migliorare nella gestione delle partite chiave: le prestazioni in ottica scudetto contro Inter e Milan e il doppio confronto per il passaggio del turno in Europa (Barcellona) sono state al di sotto delle aspettative. Incontri in cui Insigne e compagni non si sono dimostrati sempre all’altezza.

Ha ribadito Spalletti:

In queste sfide la tensione è più alta. Se non sappiamo reggere, poi diventa impossibile vincere.

Il livello di calcio che bisogna giocare a Napoli però è questo: se non si riesce bisogna spostarsi altrove.

Domani saremo di nuovo in campo per preparare la prossima gara.

In situazioni del genere la cosa migliore da fare è mettersi subito al lavoro, per cancellare un capitolo negativo e provare subito a ripartire di slancio. Nonostante la sconfitta col Milan sia pesante, infatti, mancano ancora 10 partite di campionato: con 30 punti a disposizione può ancora succedere di tutto.

Il calendario nei prossimi quattro incontri non sarà, fra l’altro, dei più facili: i partenopei torneranno in campo il prossimo weekend nella trasferta di Verona, per poi ospitare l’Udinese al Maradona, andare a Bergamo contro l’Atalanta e incrociare Fiorentina e Roma in un doppio turno casalingo.

Sfide impegnative che potranno dare una dimensione ancor più definita delle ambizioni di un Napoli a caccia del bersaglio grosso. La lotta al primo posto non è mai stata così serrata come quest’anno: la serie A è finalmente tornata a entusiasmare.

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